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giovedì 13 settembre 2018

Sulla Mia Pelle (2018)


Regia: Alessio Cremonini
Anno: 2018
Titolo originale: Sulla Mia Pelle
Voto e recensione: 7/10
Pagina di IMDB (6.5)
Pagina di I Check Movies

La storia di Stefano Cucchi, i suoi ultimi giorni di vita, su Netflix ed anche in alcune sale. Cucchi non era un eroe, Cucchi non è un martire. Sarà però un simbolo, in maniera oggettiva ed assolutamente non politicizzata, di una storia di abusi di potere ed ingiustizie. Il film è girato bene, interpretato da Alessandro Borghi in modo impeccabile, ed un film forte. Toccante. Emozionante. Ti carica di rabbia, ma non di quella cattiva. E’ una rabbia dovuta al fatto che puoi sentirti decisamente impotente. E la figura di Cucchi è una di quelle che può accendere empatia da parte del pubblico, ma che in un certo senso è pure distante dall’uomo comune. Un uomo che ha sbagliato? Più di una volta? Non importa, perchè gli errori capitano e ci sono quelli gravi, nessuno dice di no. Ma la pena e la colpa dovrebbero essere misurate.  Non è facile immedesimarsi esattamente in lui, ma viene naturale farlo per quanto riguarda la situazione che lo ha visto soccombere in maniera del tutto spropositata sotto i colpi di tutto ciò che non è giusto. La pellicola di Cremonini non è un documentario, ma resta fedele agli avvenimenti (i fatti sono talmente recenti e passati su ogni tipologia di mass media che è difficile dimenticare) senza dare un giudizio nè sul suo personaggio, nè sugli aguzzini che hanno fatto sì che morisse. Qualcuno ha esagerato. Qualcuno è colpevole. E’ indubbio questo fatto. Eppure anche la giustizia non è andata mai oltre, si è messa da parte. Voglio però parlare del film più che della trama: una acuta e cristallina prova di coraggio cinematografico. Ci voleva Netflix per averlo in così breve tempo nelle case di tutti.

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