Premessa: il mio Xiaomi Mi Band 1s andava alla
grande. Mai lo avrei voluto sostituire. Purtroppo però, quando ormai era
troppo tardi, mi sono accorto di avere al polso soltanto il laccino.
Mentre il corpo era perduto chissà dove. Mi faccio
un giretto sia su Amazon che su altri store online, ma non riesco a
trovare il medesimo modello (per me il discorso della batteria era una
cosa fondamentale) che venga consegnato in tempi che mi aggradino. Così
viro sul modello più nuovo, ovvero lo Xiaomi
Mi Band 2. Più carino esteticamente certo, ma questo appunto a scapito
della durata della batteria. Infatti è dotato di un piccolo schermo che
mostra oltre all’orario, anche il conteggio dei passi. E’ sempre un
prodotto base rispetto ad altri modelli più performanti,
ma a me basta così, ed il fatto che lo schermo non sia sempre attivo
può essere più utile che inutile. Almeno per la durata della batteria.
Ricordo che si tratta di una spesa che sta poco sopra i 20 euro compresa
di spedizione.
Comunque veniamo al prodotto in sè: la confezione è
piccola e compatta. Contiene lo stretto necessario: il corpo, il
cinturino in gomma ed il carica batterie USB di tipo proprietario.
Insomma il solito. Come dicevo questa versione è dotata
di un piccolo schermo OLED, ben visibile anche in condizioni di luce
intensa, ed ha integrato il sensore cardio. Come quello del suo
predecessore, non fa un monitoraggio costante, ma soltanto quando viene
attivato. Purtroppo il sensore deve essere bene posizionato
sul polso, e diciamo che ho faticato più volte per poterlo provare
correttamente. Il Mi Band 2 si interfaccia con gli smartphone che hanno
l’applicazione Mi Fit attraverso l’accoppiamento bluetooth. Anche in
questo caso ho sudato sette camice per dissociare
il vecchio dispositivo, ormai non più in mio possesso, ed abbinare il
nuovo per la prima volta. Una volta fatto però è tutto semplice come una
volta e si possono vedere tutti i dati come da abitudine, ed utilizzare
il bracciale per sbloccare lo smartphone,
farlo vibrare come sveglia, tenere traccia delle proprie attività
fisiche ed allenamenti... Inoltre dalle impostazioni possiamo decidere
cosa può essere mostrato e cosa no nel display. Per attivare le varie
voci, basta agire sul pulsante circolare posizionato
nella parte inferiore dello schermo, oppure (se attività questa
modalità) semplicemente alzando il polso. Dal canto mio, cerco di tenere
molte di queste opzioni, come anche le notifiche, disattivate, perchè
per l’utilizzo che ne faccio mi basta collegarlo
una volta al giorno allo smartphone e caricare i dati raccolti. Il
resto ho paura che agisca troppo sulla durata della batteria. Per
adesso, utilizzandolo da troppo poco tempo, è difficile stabilire quanto
possa durare: di sicuro meno dei mesi del Mi Band
1s. Conto di farci circa due settimane o poco più, in base anche alle
volte che utilizzerò il display per visionare le statistiche.Acquista Mi Band 2
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