Regia: Richard Fleischer
Anno: 1959
Titolo originale: Compulsion
Voto e recensione: 5/10
Pagina di IMDB (7.5)
Pagina di I Check Movies
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Film:
Quello che ci viene proposto, con Orson Welles tra i protagonisti, si ispira ad un romanzo degli anni cinquanta che a sua volta racconta reali fatti di cronaca. Il fulcro è un omicidio avvenuto nel 1924 a Chicago. La trama si destreggia tra un thriller in cui vengono sviscerati gli atteggiamenti dei due assassini ed evidenziati i loro aspetti psicologici: uno più sadico e manovratore, l’altro più succube, ma altrettanto cinico e spoglio di ogni sorta di pentimento. Questo nella prima parte. La seconda è invece concentrata sull’aspetto legal thriller con tanto di dibattito in aula ed arringa finale contro la pena di morte. Quest’ultima è secondo me la peggiore ed il punto debole, avendo un ritmo nettamente inferiore ed essendo governato dai dialoghi (molto buone le interpretazioni) rispetto all’altra che dà maggiore senso di tensione. Welles è padrone dello schermo, ma si difendono egregiamente pure Dillman (Artie) e Stockwell (Judd).
Quello che ci viene proposto, con Orson Welles tra i protagonisti, si ispira ad un romanzo degli anni cinquanta che a sua volta racconta reali fatti di cronaca. Il fulcro è un omicidio avvenuto nel 1924 a Chicago. La trama si destreggia tra un thriller in cui vengono sviscerati gli atteggiamenti dei due assassini ed evidenziati i loro aspetti psicologici: uno più sadico e manovratore, l’altro più succube, ma altrettanto cinico e spoglio di ogni sorta di pentimento. Questo nella prima parte. La seconda è invece concentrata sull’aspetto legal thriller con tanto di dibattito in aula ed arringa finale contro la pena di morte. Quest’ultima è secondo me la peggiore ed il punto debole, avendo un ritmo nettamente inferiore ed essendo governato dai dialoghi (molto buone le interpretazioni) rispetto all’altra che dà maggiore senso di tensione. Welles è padrone dello schermo, ma si difendono egregiamente pure Dillman (Artie) e Stockwell (Judd).
Edizione: DVD
Un bianco e nero senza grandi problemi, anzi più che accettabile anche in ambienti che potrebbero essere scuri così come in quelli luminosi. Traccia italiana in stereo con un onnipresente fruscio di fondo. Gli extra:
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