mercoledì 20 febbraio 2019
Atletico Madrid 2 - Juventus 0
Mercoledì sera, musichina Champions, divano e Sky. Praticamente come mezza Italia che tifa. A favore e contro non importa: sempre la Juventus in mezzo. Come già detto al termine dei sorteggi squadra peggiore non poteva capitarci, e lo vediamo fin dai primi minuti. Quelli dell'Atletico sono arcigni, ben messi in campo e sanno pure rendersi pericolosi nonostante il primo tempo sia di attenzione quasi totale da parte delle due squadre. Però queste partite le vince chi non gioca per il pareggio. Chi non si limita a difendere, ma ci crede e spinge. Si può essere votati alla difesa, ma cercare di fare la partita. In casa o fuori casa conta poco, è una questione di atteggiamento e di posizione in campo. Il secondo tempo infatti è differente per gli spagnoli, che iniziano a bussare prepotentemente in area bianconera. Prima un contropiede non finalizzato, poi una traversa e da ultima una rete annullata al VAR. I campanelli di allarme ci sono, ma la reazione bianconera non c'è. Anzi, arretra ancora il proprio baricentro e subisce due reti in cinque minuti, che spengono o affievoliscono le speranze del passaggio turno. E' vero che sono gare che si giocano su 180 minuti, ma quando crei così poco è difficile essere ottimisti. E' andata male.
Pubblicato da
Jack O. Lyroid
alle
23:03
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