Anno: 2019
Titolo originale: The OA
Numero episodi: 8
Stagione: 2
Dopo più di due anni dall'aver visto la prima stagione di The OA, è stato fondamentale il recap, parola che va di moda oggi per dire "riassunto". E la voglia di guardare subito la seconda stagione è salita alle stelle. Ero rimasto affascinato dai primi otto episodi, e capisco che è una di quelle serie che la si ama o la si odia, anche banalizzandola ed etichettandola come volutamente complicata e misteriosa. E' così, spesso mi capita con alcuni prodotti, che a pelle non riesco a digerire. The OA però fa parte invece di quelli che mi sento di consigliare, non proprio a tutti, ma a quelli che hanno voglia e pazienza di stare ad innamorarsi di un genere che non esiste, a cui non è possibile affibbiarla. E' fatta bene, intriga, anche più della prima forse perchè sei più arrendevole e sai già che un "senso" potrebbe non averlo mai. Di sicuro c'è che gli autori hanno messo tanta carne al fuoco, senza però prendersi la briga di concludere alcuni aspetti rimasti precedentemente aperti, o senza portare perdersi in spiegazioni rocambolesche che ormai avrebbero avuto poca importanza. Hanno deciso di guidarci su più direzioni e onestamente mi hanno convinto. Di contro, rispetto alla prima stagione, non ho avuto la stessa sensazione di apoteotica felicità con l'ultimo episodio che forse è un po' sottotono (come anche il numero 5) in barba alle mie aspettative. Ci sarà però, e spero che vadano avanti, una terza stagione, magari spero senza dover attendere chissà quanto tempo.
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