Dopo la giornata di ieri mista tra solitaria ed in gruppo, oggi raggiungo i ragazzi di Verdura Trekking che già stanziavano sull'isola, ma a cui non mi ero ancora aggregato. Già però nel corso di questi mesi ho avuto modo di seguirli via social e segnarmi a questa escursione che come tema aveva le miniere di ferro dell'Isola d'Elba. Purtroppo, come ormai capita da un mese abbondante, le previsioni meteo del fine settimana sono alquanto negative, ma anche in questa occasione siamo stati baciati dalla fortuna. Partiamo dalla splendida spiaggia dell'Innamorata, ambitissima meta estiva, oggi deserta e da qui seguiamo il sentiero che ci porta lungo il promontorio fino a raggiungere l'ex miniera del Vallone. Come ho già avuto modo di ammirare in passato, le miniere elbane anche se ormai dismesse sprigionano un certo fascino. Sia storico che paesaggistico. Le aree abbandonate raggiungono la costa dove il ferro veniva caricato sulle imbarcazioni e molto di questa attività ancora oggi resta a disposizione dei curiosi e dei turisti che possono godersi un panorama senza eguali con Pianosa, Montecristo, il Giglio e l'Argentario in lontananza, ma la spiagge ferrose e la macchia mediterranea proprio ad un passo da noi. I sentieri scelti da Fabio sono semplici, ma caratteristici e riescono, con un percorso ad anello a farci ammirare grandi porzioni di territorio ed a passeggiare allegramente con un gruppo poco numeroso, ma ben preparato.
Album fotografico Elba: trekking alla miniera del Vallone
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