Autore: AA. VV
Titolo originale: Futura Lex
Anno: 2019
Pagine: 251
Acquista su Amazon
Trama del libro e quarta di copertina:
Se un robot commette un reato potrà esserne incolpato
alla stessa stregua di un essere umano oppure il fatto
deve essere considerato un incidente dovuto a una
macchina? E se un crimine lo commette un cyborg, un
clone, un androide, un replicante?
Chi deciderà in futuro se un imputato è colpevole: un
giudice, una Intelligenza Artificiale, i telespettatori
attraverso il telecomando, i naviganti di internet?
Cosa succederebbe se una civiltà extreterrestre ci chiedesse
di pagare la bolletta per l’uso dell’energia
solare? Oppure se una corporazione di alieni volesse
brevettare a livello intergalattico la pizza?
Trasformati in fantavvocati (ma alcuni sono avvocati
per davvero) gli scrittori presenti in questa antologia
tentano di rispondere e questo e ad altri quesiti legali,
in una rassegna che a volte diverte ma spesso fa riflettere.
Commento personale e recensione:
Premessa: ho il piacere di “conoscere” uno degli autori, cioè Monica Serra. Facevamo parte di un “team” redazionale per un blog sui libri diversi anni fa e pur non avendo mai avuto contatti o rapporti particolari con questa persona, è rimasta tra gli amici di Facebook. Ormai diverse settimane fa vidi che aveva pubblicato qualcosa inerente un’antologia con racconti di fantascienza. Comun denominatore di questi, come si evince anche dal titolo “Futura lex”, è l’ambito giuridico nel futuro. I temi sono comunque distanti tra loro e molto variegati. Generalmente non amo i racconti, preferisco di gran lunga i romanzi, ma ho qui il vantaggio di non dover perdere il filo se interrompo troppe volte. E leggendo veramente poco in questi ultimi anni è capitato spesso, anche con questa raccolta di andare lentamente e dover interrompere a più riprese. Non tutti i racconti mi sono piaciuti, alcuni forse soffrono un po' l'effetto da Black Mirror, sebbene potenzialmente possano essere i più interessanti, altri sono delle chicche davvero degne di nota, altri ancora presentano piccoli errori, alcuni sono ironici, fantasiosi, decisamente ben fatti oppure troppo scontati. La chiave delle raccolte di autori vari è anche questa però e l'idea non è davvero niente male.
La volta che lo studio legale Impellizzeri salvò la Terra Michele Piccolino
Il lato umano Sara Elisa Riva
L’Oriente prima delle sabbie Franco Ricciardiello
Isidoro e MQUAP Stefano Tevini
Troppo umano Monica Serra
Future Faust Lorenzo Fabre
L’ultima causa Stefano Carducci e Alessandro Fambrini
Tutto il mio dolore Milena Debenedetti
Ménage à trois Antonino Fazio
Un caso di garanzia Gabriele Falcioni e Francesca Garello
Il processo Gian Filippo Pizzo
La pena di Chrys Davide Del Popolo Riolo
Chi nasce tunn’, nun mor quadrat’ (Chi nasce tondo non muore quadrato) Claudia Graziani e Massimo Sensale
Il lato umano Sara Elisa Riva
L’Oriente prima delle sabbie Franco Ricciardiello
Isidoro e MQUAP Stefano Tevini
Troppo umano Monica Serra
Future Faust Lorenzo Fabre
L’ultima causa Stefano Carducci e Alessandro Fambrini
Tutto il mio dolore Milena Debenedetti
Ménage à trois Antonino Fazio
Un caso di garanzia Gabriele Falcioni e Francesca Garello
Il processo Gian Filippo Pizzo
La pena di Chrys Davide Del Popolo Riolo
Chi nasce tunn’, nun mor quadrat’ (Chi nasce tondo non muore quadrato) Claudia Graziani e Massimo Sensale
Nessun commento:
Posta un commento