Il secondo giorno a Tallinn passa in maniera indolore, siamo già i padroni di casa dopo neanche una sera. Ci muoviamo come cacciatori vichinghi che stanano l'orso e troviamo le nostre mete che prevalentemente si discostano dai tour turistici e più propriamente commerciali. Siamo sovversivi e rivoluzionari, andiamo di ghigno contro il sistema. Per questo tra le tappe di oggi, una di quelle di maggiore rilievo è la prigione di Patarei. Luogo lugubre e macabro di cui potrete vedere un ampio reportage documentaristico nell'album fotografico. Ci siamo calati nei panni degli sventurati ospiti di questa prigione, chiusa non un secolo fa, ma nel 1991. Praticamente incredibile. Tra luoghi abbandonati, castelli, piazze, chiese, terrazze e tutto ciò che l'Estonia è in grado di offrirci visitiamo anche la mostra del nostro collega Doisneau da cui prendere alcuni spunti. Tarabaralla anche oggi oltre ad Uber ed al monopattino arriviamo in serata superando i 30k passi e cenando questa volta da Pegasus, il numero 18, perché a noi viaggiatori piace anche trattarsi bene e non patire le pene dell'inferno.
Album fotografico Tallinn #2
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