Finita! Ce l'ho fatta: quattro tappe indipendentemente dalle condizioni meteo. Anche oggi ne ho unite due, non sostando alla Vetta le Croci, ma proseguendo fino a Firenze. Anzi, fino a piazza della Signoria. Anzi, fino alla stazione. Anche oggi è stata dura, ma sicuramente più agevole di ieri: il sole era lì a farmi compagnia e non c'è stato uno solo schizzo d'acqua per tutta la giornata che inizia con la partenza alle 7.15 e termina con l'arrivo alle 17.45. Passo per la salita (oggi saranno tante ed impegnative) che porta alla Fortezza Medicea per poi giungere a Trebbio con castello e chiesina. Il paesaggio con i raggi solari è sempre più delizioso, e la campagna toscana ha un fascino irresistibile. Prendendo il sentiero 00 del crinale però mi inserisco anche nei boschi: purtroppo c'è sempre un bel po' di fango ed i viottoli non sono molto ben tenuti. Dopo altre ore di fatica, quasi sempre in salita giungo al convento di Monte Senaro. Da qui gran parte del tragitto è discesa (secondo la guida che è stata scritta da un ubriaco nel suo ultimo capitolo), ma anche se non lo è nella pratica, lo è psicologicamente. Quando vedo Firenze da lontano, so di non essere arrivato, ma è una bella emozione. Diventa un traguardo visibile. So che a breve (in giornata diciamo) sarò lì e come quando ieri spuntò il sole, la visione del duomo mi dà energie extra che non sapevo di avere. Raggiungo Fiesole dove mi ingarbuglio un po' con la segnaletica, ma imbocco anche i nuovi sentieri che passano dal bosco e tolgono quindi una buona fetta di asfalto, che onestamente mi stava stufando. Le auto sfrecciano, e non c'è marciapiede. Quindi sono molto contento perché si riesce a scorgere scorci del panorama tra gli alberi e nella prima parte è curatissimo. Una volta arrivati a Firenze spariscono i segnali, ma muoversi in città è semplice. E arrivare da Bologna lo è altrettanto se lo si fa con la voglia di scoprire e mettersi in gioco.
Album fotografico Via degli Dei #4
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