giovedì 28 novembre 2019

The Irishman (2019)




Regia: Martin Scorsese
Anno: 2019
Titolo originale: The Irishman
Voto e recensione: 8/10
Pagina di IMDB (8.6)
Pagina di I Check Movies

E' stato una manciata di giorni appena nella sale cinematografiche, è arrivato solo ieri su Netflix e me lo sono già guardato tutto d'un fiato. Vista la lunghezza che supera abbondantemente le tre ore, inoltre non tutti saranno riuscito a terminarlo con semplicità. Eppure mentre inizio a scrivere questa recensione sono sicuro di essere già un esimo. Perchè viene automatico parlarne appena possibile. Si tratta di un'opera completa, a tutto tondo, uno di quei gangster movie che un attimo prima pensi che possa essere passato di moda o non avere più senso di essere girato, ma poi ti rendi conto che sa spaziare là dove i predecessori sono arrivati in altra maniera. Non è uno di quei film sulla mafia in cui i personaggi vengono esaltati e presentano quell'aura di di invincibile carisma: The Irishman è forse il più nostalgico di tutti ed abbraccia un arco vastissimo di decenni e numerosi avvenimenti. I protagonisti balzano da un fashback all'altro e vengono ora ringiovaniti, ora invecchiati. Ma tutto è credibile per lo spettatore, che continua a seguire con interesse una trama coraggiosa che tocca anche situazioni storiche americane di un certo rilievo come la Seconda Guerra Mondiale, i Kennedy, Castro, il Watergate, i Sindicati.Cast, montaggio, tutto quanto rendono la pellicola un qualcosa di elevato nel mondo del cinema, soprattutto in un genere che sembrava aver dato tutto, anche con troppo romanticismo.

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