Tabuaria Do Paco, zona Baixa e Alfama, a due passi da Piazza del Commercio ho utilizzato gli yums che in Portogallo valgono soltanto 10 euro (il primo step, quello da 1000). Anche se non è una vita che sono a Lisbona, in questi giorni tra baccalà e sardine non ho fatto altro che mangiare pesce. Siccome il menù relativo a queste pietanze non mi pareva troppo dissimile da quelle già provate (ed apprezzate) ho osato piatti di carne, ahimè costosi, sebbene buoni. Riguardo il mare però hanno maggior attenzione e ricercatezza, questo va detto. Quindi carpacci o carni presentate con riso e stufati di fagioli, non tengono il confronto con altre cucine locali.
Se utilizzi questo codice puoi avere già dalla prima prenotazione 1000 yums, pari a 20 euro su TheFork
lunedì 30 dicembre 2019
Tabuaria Do Paco, Lisbona
Portugau #3: Sintra e Lisbona
Già soltanto la visita a Sintra, vale almeno per me, tutta la vacanza. Era in effetti il luogo che maggiormente volevo visitare e questa gita è cominciata con questa motivazione come base. Ho così dedicato praticamente tutta la giornata a Sintra, i suoi vicoli, la sua architettura straordinaria, ma soprattutto a Quinta da Regaleira, per me vero fiore all'occhiello: giardini, grotte, passaggi segreti, pozzi esoterici che riescono a condurti alla luce di una vita nuova. Il simbolismo è una cosa che affascina e trovarlo inserito nelle architetture e nei percorsi da affrontare dà un senso di storica avventura. La giornata di oggi, nonostante abbia macinato diversi chilometri si conclude in fretta, come se il tempo fosse magicamente stato alterato. Ma magari ha anche dato un senso di pace e tranquillità, pur essendo i siti, presi d'assalto dai turisti e vacanzieri. Ecco, Sintra, che è Patrimonio UNESCO, può meritare anche più di una giornata perché non hai a disposizione soltanto i vicoli stretti e caratteristici o le costruzioni fiabesche che la circondano, ma luoghi di estremo interesse come il Palazzo da Pena o il Palazzo Nazionale o ancora il Castello dei Mori, arroccato lassù in cima a dominare tutto. Sì, un mio eventuale ritorno a Lisbona, prevederà sicuramente una seconda visita anche per Sintra. Ed ora un nostalgico ritorno in treno.
Album fotografico Portugau #3: Sintra e Lisbona
Album fotografico Portugau #3: Sintra e Lisbona
domenica 29 dicembre 2019
Portugau #2: Lisbona (Belem e Alfama)
Se non ci si sveglia presto non sono le vacanze giuste. E non si vede nulla, quindi zainetto in spalla e camminare, alla volta di Belèm partendo dalla Piazza del Commercio per raggiungere la stazione di Cais do Sodré per il treno verso Belém (quasi venti minuti). Da qui la visita alla bellissima
Chiesa di Santa Maria di Belém in stile Manuelino, dove al suo interno si può contemplare la tomba del grande navigatore Vasco da Gama.
Continuo costeggiando il Monastero dei Gerolamini arrivando alla
famosa torre di Belèm e scoprendo nel frattempo la storiografia di tutte le
spedizioni di grandi navigatori (grazie alla guida Anna) che resero quello Portoghese uno degli
imperi più grandi della storia. In tutto questo, non mi sono lasciato
scappare l’opportunità di provare i dolci più buoni del Portogallo nella
pasticceria che li ha inventati, i “Pasteis de Belém”! E tutto questo soltanto nella mattinata. Il pomeriggio prosegue nel più antico quartiere della capitale, l'unico ancora in piedi dal terremoto che devastò la città nel 1755: Alfama. Partendo dalle rive del Tago, tra strettissimi vicoli fino alla Vecchia Chiesa della Concezione, la Fondazione Saramago, la fontana del Re, le mura della città vecchia e le numerose chiese come la Cattedrale di Se o il Monastero di Sao Vicente da Fora e la Chiesa di Sao Estevao. Immancabile il tram 28 e la cena con fado.
Album fotografico: Portugau #2: Lisbona (Belem e Alfama)
Album fotografico: Portugau #2: Lisbona (Belem e Alfama)
Beer & Wine Up, Lisbona
Beer & Wine Up zona Bairro Alto a Lisbona. Sconto del 50% applicato e spesa totale 19,75€. Non pochissimo, ma ho scelto quanto di più costoso, anche con l'aiuto della cameriera che parlava bene l'inglese quanto me, ovvero poco ed a gesti. Ma ci siamo capiti. Il locale è uno di quelli abbastanza eleganti, con non troppi tavoli e dall'apparenza non turistica. Il menù è vario sia per il pesce che per la terra. Ho preso il "servito" cioè un po' di pane, delle olive, burro e olio che più che come antipasto d'entrata ho utilizzato per i piatti successivi. Un'insalata di tonno crudo (buona, ma troppo presente il sapore della frutta) ed un tipico piatto di baccalà servito con purea di patate e cipolle dolci (non pesanti). Questo abbastanza abbondante. Ad accompagnare un calice di bianco della casa (da bottiglia stappata sul momento) e per finire solo un caffè espresso perché ero pieno.
Se utilizzi questo codice puoi avere già dalla prima prenotazione 1000 yums, pari a 20 euro su TheFork
Se utilizzi questo codice puoi avere già dalla prima prenotazione 1000 yums, pari a 20 euro su TheFork
Portugau #1: arrivo a Lisbona
Erano almeno tre anni che ci stavo dietro, e finalmente sono riuscito a partire per Lisbona, la capitale portoghese. La combo di voli, da Pisa per Lisbona e ritorno da Oporto per Roma, non è stato tra i più economici, ma prenotati con largo anticipo, non mi hanno svenato. Purtroppo sempre con Ryanair, croce e delizia della mia vita da viaggiatore, anche se questa volta fila tutto liscio. Ad ogni modo trovo la città deliziosa fin da subito, appena vedo alcuni in maniche corte mentre io sono goffo con il giacchetto pesante. Forte dell'ora di fuso orario di vantaggio e del fatto che qui cenano tardi, ho tutto il pomeriggio per gironzolare e seguire per filo e per segno il mio piano Alpha che prevede diverse cosette tra cui Arco della rua augusta ed Elevador de Santa Justa che percorre al contrario dietro consiglio di un barbone spagnolo. Lisbona mi esalta già. Ha quel fascino di antico a metà tra il trasandato ed il sistemato per i turisti, che nel periodo natalizio sono molti, come le luci e gli addobbi che si trovano appena cala il sole. Penso di aver girato, anche se con poche mete precise, per buona parte del centro ed è stato subito amore. Non credo sia una di quelle città che si esauriscono presto o che dopo un po' vengono a noia.
Album fotografico: Portugau #1: arrivo a Lisbona
Album fotografico: Portugau #1: arrivo a Lisbona
mercoledì 25 dicembre 2019
Black Panther (2018)
Regia: Ryan Coogler
Anno: 2018
Titolo originale: Black Panther
Voto e recensione: 4/10
Pagina di IMDB (7.3)
Pagina di I Check Movies
Acquista su Amazon
Film:
Beh lo sapevo eh, ho pure ritardato di molto perchè la Marvel è diventata una zecca inguardabile. Leggo che questo è il diciottesimo del suo Cinematic Universe... Che coraggio ad averne guardati così tanti. Con trame e sceneggiature che grosso modo si intrecciano e si somigliano e si dividono gli incassi stratosferici. Buon per loro, io non li digerisco. Ed anche in questo faccio fatica a ricordarmi gli avvenimenti avvenuti in precedenza. Che siano all'interno dei film, delle serie TV o peggio ancora delle strisce inserite dopo i titoli di coda. C'è come al solito uno che picchia e che vince, o perde, o comunque fa qualcosa con decine di effetti speciali che rendono al visione per nulla realistica, ma troppo fantastica. Non è il classico film natalizio, abbastanza trash
Edizione: bluray
Amaray semplice, video ottimo, traccia italiana Dolby Digital Plus ed i seguenti extra:
- Introduzione (1 minuto)
- Commento audio
- Featurette (25 minuti)
- Le gag (2 minuti)
- Scene eliminate (7 minuti)
- Dallo script allo schermo: una tavola rotonda (20 minuti)
- Marvel Studios: i primi dieci anni collegando l'Universo (9 minuti)
Pubblicato da
Jack O. Lyroid
alle
11:40
0
commenti
Etichette:
azione,
bluray,
fantascienza,
fantastico,
film,
fumetti,
Marvel,
Ryan Coogler
domenica 22 dicembre 2019
The Purge [Stagione 2]
Anno: 2018
Titolo originale: The Purge
Stagione: 1
Numero episodi: 10
Iscriviti a Prime Video
Acquista su Amazon (Collection - 2 Dischi) (primi due film)
Acquista su Amazon (Election Year)
Oh, un'altra serie TV che mi piace e che non annoia. Proprio per come è strutturata riesce a non essere ripetitiva, anche se considerata all'interno del proprio universo, composto pure da alcuni film. Amazon Prime Video l'ha trasmessa rilasciando un episodio a settimana, quindi saggiamente prima di iniziarla ho voluto attendere che fossero tutti e 10 disponibili. Sapevo, che anche in caso di prodotto mal riuscito, mi ci sarei concentrato e finita in pochi giorni. Questa volta non ci si concentra esclusivamente sulla notte dello Sfogo, ed ecco che gli autori dedicano la stagione per rispondere alle domande che mi ero fatto durante la prima: cosa succede dopo? Le persone come si comportano tra una notte del giudizio e l'altra? Pensano a chi purificare? Si preparano a difendersi? Qui vediamo ben due di queste notti, ma anche una bella fetta temporale tra di esse in cui proprio i protagonisti vivono e vanno avanti all'interno della distopia. Ci sarà una terza stagione? Se continuano in questo modo me lo auguro.
Pubblicato da
Jack O. Lyroid
alle
22:02
0
commenti
Etichette:
Amazon,
azione,
distopia,
fantascienza,
Purge
Lazio 3 - Juventus 1
Partita persa, coppa persa. Di nuovo, contro la Lazio. La partita sarebbe stata persa anche se vinta, in verità, soprattutto per i tifosi da padel (così li abbiamo ridotti: a tifare qualsiasi squadra, anche quelle non loro). Perchè è "una coppa che non vale nulla", se è in mano bianconera. Purtroppo invece è pur sempre è una coppa e non è bene perderla. Tutto fa, come diceva quella che pisciava in mare. Ed il mare è il numero esorbitante di trofei nazionali ed internazionali che possiamo vantare. Sulla partita come dicevo, comunque è persa, un po' da subito. Da quando concedi agli avversari di saltare il centrocampo con un solo passaggio e ritrovarteli spesso in contropiede a crossare sulle fasce. E' persa, quando non crei occasioni, o se le fai, poi non le sfrutti. E' persa se non affronti l'avversario nell'uno contro uno e lo lasci libero di spedire la palla in area di rigore. Insomma è persa, soprattutto quando non sei veloce ed attento, ma anche quando subisci sei reti in due partite contro lo stesso avversario, e te ne segni soltanto due. Rivediamo ad anno nuovo come ripartiremo, per lottare per il Campionato e per la Champions.
Pubblicato da
Jack O. Lyroid
alle
20:11
0
commenti
Etichette:
calcio,
Juventus,
Lazio,
sport,
Supercoppa italiana
sabato 21 dicembre 2019
C'Era Una Seconda Volta [Stagione 1]
Anno: 2019
Titolo originale: Il Etait Une Seconde Fois
Numero episodi: 4
Stagione: 1
Appena ho visto il titolo ho capito di dover guardare. Assolutamente ed a tutti i costi? Non proprio, certe volte si può rimanere fregati proprio dal titolo come in See You Yesterday o in What / If. Ma a me i viaggi temporali gasano decisamente e mi aspettavo qualcosa del genere. Inoltre non tanto quelli classici (cioè sì, ma senza eiaculazione), quanto quelli in cui si cerca di sistemare il presente o modificare i propri errori (sono tornato indietro nel tempo ed ho corretto il termine "eiaculazione") un po' in stile The Butterfly Effect per capirci. C'Era Una Seconda Volta non è un capolavoro, a tratti è lento, è francese, ha scene messe lì per allungare (apparentemente) il brodo nonostante i soli quattro episodi della prima stagione, ma ha quel fascino che non puoi lasciartelo sfuggire. Meno cervellotico e meno biondo di Dark ad esempio. Non al suo pari ok, ma si guarda con maggior brio nonostante la drammaticità della trama. Poi tra i protagonisti c'è Freya Mavor già vista nella quinta e sesta stagione di Skins.
Pubblicato da
Jack O. Lyroid
alle
20:47
0
commenti
Etichette:
drammatico,
fantascienza,
Netflix,
serie tv
Aggiornamento Oxygen OS 10.0.7.HD65BA
Il OnePlus 7T mi è arrivato circa tre settimane fa, ed era già aggiornato all'ultima versione di Oxygen OS. Oggi è arrivata OTA la 10.0.7 con poco meno di 300 MB e novità che interessano principalmente il sistema, ma anche la fotocamera. Ecco in cosa consistono:
Sistema:
Sistema:
- Migliorata la velocità di apertura di alcune app
- Ottimizzata la gestione della RAM
- Sistemati i problemi relativi ad alcune app con schermo bianco e nero
- Migliorata la stabilità generale ed alcuni bug fix
- Aggironata la patch di sicurezza Android a Novembre 2019
- Migliorata la qualità delle foto
Storia Di Un Matrimonio (2019)
Regia: Noah Baumbach
Anno: 2019
Titolo originale: Marriage Story
Voto e recensione: 6/10
Pagina di IMDB (8.2)
Pagina di I Check Movies
Tra i consigliati di Netflix, quindi c'era alto rischio di pallosità. 6 Undergraund infatti si è rivelato una boiata, mentre The Irishman un gran bel film. Nel frattempo ci si è messo anche Roikin su MiniFisto, così ho provveduto con abbastanza sicurezza alla visione. Una pellicola drammatica, dai contenuti romantici, sottile, realistica, delicata. Il fulcro della trama risiede in un matrimonio che sta finendo, quello tra i due protagonisti principali, Adam Driver e Scarlett Joahnsson, entrambi a loro agio nelle parti e padroni dei propri personaggi. Quella che pare essere una rottura consensuale almeno a grandi linee, si trasforma via via in una separazione maggiormente tumultuosa, vuoi per la distanza geografica dei due (New York e Los Angeles), vuoi per la presenza di un figlio di otto anni, vuoi la monopolizzazione legale dei due avvocati scesi in campo, dapprima con Laura Dern ed in seguito con Ray Liotta. Il racconto è ben strutturato, con ampio spazio ai dialoghi, ai primi piani dei volti degli attori, ad una serie di frammenti di vita che in un primo momento dipingono la vita matrimoniale prima di accortezze e successi, in seguito con incomprensioni, problemi mai aggiustati, rancore tenuto dentro. Un amore mai terminato del tutto, ma sporcato da decisioni prese forse troppo alla leggera ed altre imposte tardivamente. Una regia ispirata ed ambiziosa che produce un prodotto dozzinale e che riesce a creare la giusta empatia con il pubblico. Un appunto va però fatto sulla sottolineatura di alcune scene forzatamente enfatiche come quella "del taglierino" forse evitabile o la prepotenza entrante degli studi legali.
Pubblicato da
Jack O. Lyroid
alle
11:10
0
commenti
Etichette:
drammatico,
film,
Netflix,
Noah Baumbach,
romantico
giovedì 19 dicembre 2019
Scream [Stagione 2 + Speciale Halloween]
Anno: 2016
Titolo originale: Scream
Numero episodi: 12 + 1
Stagione: 2 + Speciale Halloween
Secondo me la prima stagione ci poteva stare. Perchè il prodotto Scream, ha un po' il valore aggiunto di spaziare storicamente nell'ambito del cinema horror inserendo al proprio interno vari clichè che siano relativi a sequel, messe in scena e prodotti commerciali di un franchise cinematografico. E con alti e bassi ha sempre proseguito per questa strada. Portarlo sotto forma di episodi non era un'idea malvagia. Di sicuro però ambientare nuovamente una storia molto ripetitiva nel solito ambito non può avere un grande successo. Ed infatti lo si è visto con questi 13 episodi (ho aggiunto anche lo Speciale Halloween girato nel solito anno, che Netflix ha deciso di mostrare in un unico lungo episodio finale): la trama è insensata. Ed il cattivo crolla inesorabilmente per aver detto una semplice frase "sbagliata". Non ha niente di credibile vista la meticolosità relativa ad ogni omicidio, per non parlare dell'essere ubiquo, dotato di una forza straordinaria e di capacità hacker impensabili oltre che incomprensibili. Siamo nel 2016 e tutto ruota sugli smartphone e su chiamate anonime, email, chat... Buffonata senza fine.Anzi, quella arriva con il capitolo "finale" dedicato ad Halloween
mercoledì 18 dicembre 2019
Sampdoria 1 - Juventus 2
Dopo l'esaltante prova contro l'Udinese in casa, arriviamo a Genova per liberarci della Sampdoria. E ci riusciamo con HDR in attacco. La Juvnetus gioca bene nonostante il pesante turn over che ad ogni modo può dare fiato ad acluni e responsabilizzare altri. La ripresa, al contrario del primo tempo, è più confusionaria e caotinca, ma i tre punti a mio avviso non sono mai stati in discussione. Bellissime inoltre le reti di Dybala al volo e di Cristiano Ronaldo che svetta in cielo a 2,57 metri da terra. Entrambi gli assist portano il marchio di Alex Sandro, che macchia la sua gara però concedendo il momentaneo pareggio ai blucerciati. Adesso testa alla Super Coppa Italia e poi ci attendono due gare sicuramente non semplici. L'importante per questa sera era riuscire a giocare con spensieratezza e conquistare la vetta solitaria della classifica, anche se momentaneamente. Il segnale che lanciamo è sempre lo stesso: siamo l squadra da battere.
Pubblicato da
Jack O. Lyroid
alle
21:06
0
commenti
Etichette:
calcio,
Juventus,
Sampdoria,
Serie A 19/20,
sport
Smokin' Aces (2006)
Regia: Joe Carnahan
Anno: 2006
Titolo originale: Smokin' Aces
Voto e recensione: 5/10
Pagina di IMDB (6.7)
Pagina di I Check Movies
Acquista su Amazon
Prima cosa: cast molto ben assortito con nomi come Ben Affleck, Jason Bateman, Andy Garcia, Alicia Keys, Ray Liotta, Ryan Reynolds e Chris Pine. Seconda cosa: abbastanza pulp. Ma non è Tarantino. Eppure a tratti potrebbe ricordare uno dei suoi film, anche se in lontananza. Ci sono buone premesse, anzi un buon proseguimento della trama rocambolesca con colpi di scena e squarci improvvisi della tela, però la pellicola si riduce ad un qualcosa di sbianditamente colorato dal sangue, senza mai avere un vero e proprio decollo. Le scene migliori sono quelle relative alle sparatorie, quelle di certo non mancano, ma ne ho viste talmente tante, che anche queste le metto le cassetto del piacevole andante, ma non troppo. Insomma, nulla di nuovo e niente di memorabile. Piacevole sì, perchè non risulta noioso se non nella parte finale in cui ti aspetti e pretendi la spiegazione della trama. Che non è il punto debole quanto lo è l'accozzaglia ingiustificata di nomi, personaggi, ritmi e fotografie differenti. Un patchwork frettoloso che avrebbe potuto essere qualcosa di più, ed invece resta nel limbo del vorrei, ma non posso.
Pubblicato da
Jack O. Lyroid
alle
11:02
0
commenti
Etichette:
film,
gangster movie,
Joe Carnahan,
Netflix
domenica 15 dicembre 2019
Juventus 3 - Udinese 1
Partita quasi perfetta. Quel quasi non riguarda la rete presa nei minuti di recupero, ma al fatto che questa grandiosa prestazione delle Juventus è avvenuta con un avversario che sta attualmente lottando per la salvezza. Queste gare andrebbero fatte con qualsiasi avversario, ma resta un bellissimo passo avanti. Non per il risultato, quello si sa, la Juve se non le vince tutte, ci si avvicina. E' un dato di fatto, che bisogna continuare a rendere reale e tangibile. Piuttosto per il gioco sarriano che oggi abbiamo visto per quasi novanta minuti. Nonostante la formazione con molti innesti non titolari sia in difesa che a centrocampo, ecco fin dal primo minuto il tridente delle meraviglie: Cristiano Ronaldo, Higuain e Dybala. Si trovano, si rispettano, giocano coralmente, creano e segnano. Una goduria vederli tutti e tre insieme. Spettacolo vero. E bene anche tutti gli altri, compreso Rabiot che ha bisogno di entrare all'interno del nostro sistema di gioco, così come Demiral ed un De Sciglio che onestamente non si è mai meritato le critiche così accese da parte di alcuni tifosi. Forza Juve, sempre e comunque.
Pubblicato da
Jack O. Lyroid
alle
20:39
0
commenti
Etichette:
calcio,
Juventus,
Serie A 19/20,
sport,
Udinese
Parco della Maremma da Talamone
Torno nel Parco della Maremma, questa volta con gli amici di Kilometro Inverso, partendo da Talamone e facendo un breve percorso ad anello essenzialmente sul percorso T3. Giornata calda e piacevole per essere a metà dicembre, così da goderci la macchia mediterranea e toccare Punta Corvo per poi giungere ad Apparita e Poggio Tondo dove sostiamo per il pranzo prima di scendere a goderci il mare pre invernale a Cala delle Cannelle e poi risalire fino al Semaforo. Altra bella escursione con ottimi spunti riflessivi e paesaggistici, e quel profumo di mare e di bosco mediterraneo che non ti deve abbandonare mai.
Acquista L'odore del mare. Piccole camminate lungo le rive mediterranee.
Album fotografico Parco della Maremma da Talamone
Acquista L'odore del mare. Piccole camminate lungo le rive mediterranee.
Album fotografico Parco della Maremma da Talamone
6 Underground (2019)
Regia: Michael Bay
Anno: 2019
Titolo originale: 6 Underground
Voto e recensione: 4/10
Pagina di IMDB (6.2)
Pagina di I Check Movies
6 Underground è uno di quei film che, anche prima di iniziarli a guardare, sai che sono estremamente esplosivi. Lo sai, perchè Michael Bay è così e non pretendi altro. Anzi, diciamo che lo guardi di proposito per vedere fin dove spinge i suoi effetti speciali e la fotografia ultra patinata ed esagerata. Lo cominci e capisci che sei nel giusto. Esplodono senza motivo apparente e contro ogni logica anche le portiere delle auto se toccate da proiettili o addirittura le edicole saltano in aria se investite dalle macchine. Insomma, ti prepari i pop corn per goderti una bella americanata senza pensieri. Ti gasa anche il fatto che i protagonisti scappino su di una Alfa Romeo, dal discutibile e pacchiano color verde schifo per le strade di Firenze.... Firenze. Firenze? Sì, per buoni tratti. Poi le immagini inquadrano addirittura Piazza del Campo e per alcuni munti il montaggio si sbizzarrisce con questa macchia verde schifo che percorre il Lungarno e poi è di nuovo a Siena. Ma dai, ma vaffanculo. Sta cosa non la mostrate in Italia. Quindi dopo undici minuti mi scende la garra e mi colpisce la noia. Personaggi poco approfonditi e mescolati senza logica: perchè eliminare anzitempo il guidatore per sostituirlo con un cecchino? E così via, per un po'. Che non approvo.
sabato 14 dicembre 2019
Punta Ala - Il grande crinale
Questa primavera, sempre con Maremma Trek, avevamo imbastito un portentoso anello da Gavorrano a Cala Violina, con numerosi saliscendi. Quello di oggi, seppur più breve, era abbastanza simile come conformazione: il crinale che circonda Punta Ala, in prossimità della costa. Circa 600 metri di dislivello tra i colli nella parte più a sud rispetto la precedente escursione, ci hanno portato a goderci caratteristici (ed anche esclusivi) paesaggi. La parte iniziale del nostro cammino ci porta a seguire l'antica Via della Dogana che unisce Castiglion della Pescaia a Punta Ala che è caratterizzata da alcune torri (o resti) o avamposti per controllare e difendere gli attacchi che in passato arrivavano dal mare. Questa è parte della Strada dei Cavalleggeri voluta dai Medici, e prende il nome di Dogana in quanto vi era una torre militarizzata che veniva usata per la riscossione dei dazi per poter commerciare. Alta bella e caratteristica esperienza quindi.
Album fotografico Punta Ala - Il grande crinale
Album fotografico Punta Ala - Il grande crinale
MTC #33
Freddo, mondo cane. E vento.Ma questo venerdì nessuno ci avrebbe fermato. Addirittura siamo arrivati in tempo mezzora ad essere 14 convocati, roba incredibile viste le difficoltà di raccattare 10 disperati nelle ultime settimane. Poi vabbè, alla fine al campo siamo arrivati soltanto per un quattro contro cinque per poi raggiungere il numero corretto a partita abbondantemente in corso, qualche defezione era plausibile. La ciliegina sulla torta era comunque la cena devastante da Maso, che ingolosiva più della sgambatella. Rivediamo in campo una formazione da AC Fondo, contro avversari agguerriti. Nessuno vuole perdere per non pagare da bere. Infatti finiamo in pareggio e siamo tutti contenti. Purtroppo, nonostante gol ed assist, non sono stato affatto in forma questa sera: il diaccio ventoso mi ha sorpreso e stroncato anzitempo. Anche CR7 ha avuto dei momenti no.
mercoledì 11 dicembre 2019
Bayer Leverkusen 0 - Juventus 2
Ultima giornata europea dei gironi in cui tiriamo le somme per le italiane: il Napoli conquista il secondo posto ed accede meritatamente al prossimo turno, ma esonera Ancelotti; l'Inter si fa sodomizzare in casa propria dal Barcellona delle riserve e quindi accederà solo alla meno importante Europa League; l'Atalanta fa l'impresa vincendo fuori casa e qualificandosi per la prima volta nella sua storia. La Juventus, già passata come prima con un turno di anticipo, si impone anche in casa del Leverkusen. Come tutte le grandi vince, e come tutte le grandi mette in campo numerose seconde linee o comunque prova alcuni esperimenti. La partita viaggia sul brutto andante, ma i numeri di questo girone sono più che positivi: 16 punti, 5 vittorie ed 1 pareggio, 6 punti di vantaggio sulla seconda, 12 reti fatte e 4 subite. Insomma in Europa si viaggicchia no?
Pubblicato da
Jack O. Lyroid
alle
22:56
0
commenti
Etichette:
Bayer Leverkusen,
calcio,
Champions League 19/20,
Juventus,
sport
martedì 10 dicembre 2019
Jack Ryan [Stagione 2]
Anno: 2019
Titolo originale: Jack Ryan
Stagione: 2
Numero episodi: 8
Iscriviti a Prime Video
Sulla prima stagione di Jack Ryan ero rimasto abbastanza entusiasta, forse per la novità o la sorpresa di vedere una serie su questo personaggio già molto sfruttato in libri e film. E magari la trama di quegli otto episodi era migliore e più avvincente rispetto a quella qui ambientata in Venezuela. Sì, perchè forse il punto debole della seconda stagione sta in una storia non molto originale, che risulta anche un tantino scontata e ripetitiva. Non brutta e neanche noiosa, cosa si pretende da un dittatore, le elezioni truccate, i giacimenti e dulcis in fundo un politico corrotto? L'azione è una componente importante ed è ben dosata, sebbene vengano inseriti troppi personaggi secondari, un po' a forza, e che non vengono poi sfruttati adeguatamente. Come per alcuni libri è divenuta una cosa molto leggera, da passatempo sulla spiaggia.
Pubblicato da
Jack O. Lyroid
alle
14:46
0
commenti
Etichette:
Amazon,
azione,
Jack Ryan,
serie tv,
spionaggio,
Tom Clancy
lunedì 9 dicembre 2019
Midsommar - Il Villaggio Dei Dannati (2019)
Regia: Ari Aster
Anno: 2019
Titolo originale: Midsommar
Voto e recensione: 6/10
Pagina di IMDB (7.2)
Pagina di I Check Movies
Acquista su Amazon
Film:
Horror? No. Voglio partire dal genere. E non si tratta di un vero e proprio horror, perchè, manca il ritmo, manca la suspense, ma un qualcosa magari di imprevedibile. Eppure se dicessi che per me rientra in questo genere, non farei un torto a nessuno. Eppure nelle oltre due ore di film sai già cosa (più o meno) accadrà: Aster non sfrutta nessun effetto sorpresa, nessun colpo di scena. Proietta lo spettatore dove vuole e lo indirizza fin da principio, tessendo uno sfrondo che inoltre ha poco di originale. Così ci (si?) risparmia anche un po' di fatica. Secondo me il regista e la sceneggiatura si concentrano invece sia su di una fotografia atipica e stilisticamente valida, questa sì inusuale, una cadenza ritmica lenta, con scene al limite dello statico e con al centro una storia d'amore, che ha poco a che fare con l'amore, ma tanto con il realismo di un coppia mal riuscita. I due protagonisti infatti inizialmente si muovono con poco spessore, ma lasciano per strada numerosi indizi sul loro essere E tutto ciò mano a mano cresce in sordina per terminare con un sorriso che può essere folle o liberatorio e che conclude una storia (quella dei due ragazzi) alla deriva fin dalle prime immagini. Aster cerca e trova drammaticità, lesina scene forti per gran parte del girato, salvo poi inserirle a piccole dosi, ma con prepotenza. Si discosta dai canoni classici del genere, eppure sfrutta i momenti giusti dimostrando di non essere uno sprovveduto autoreferenziale che gioisce soltanto del proprio io stilistico. Forse troppo lungo (ho visto la Director's cut) per farti entrare nel vivo delle poche azioni, ma è più che altro un qualcosa di ragionato.
Edizione: bluray
Edizione con triplo disco e cartolina da collezione. Il primo è un bluray con la Director's cut da 2 ore e 50 minuti che ha soltanto la traccia audio originale in DTS HD MA ed i sottotitoli in italiano. Il secondo è un altro bluray con la versione cinematografica e traccia audio italiana in DTS HD MA, mentre il terzo è un DVD anch'esso con la versione cinematografica ed audio in Dolby Digital. I medesimi extra sono contenuti sia nel secondo BD che nel DVD:
- Trailer
- Lascia che inizino i festeggiamenti (24 minuti)
Pubblicato da
Jack O. Lyroid
alle
16:46
0
commenti
Etichette:
Ari Aster,
bluray,
drammatico,
film,
horror
domenica 8 dicembre 2019
Passeggiata e visita alla Tenuta Casadei, Suvereto
Oggi sgambatella leggera, circa 7 Km ad anello partendo da Suvereto, proprio nel giorno della sua famosa e rinomata sagra del cinghiale. Punto di ritrovo la Chiesa di San Giusto all'entrata del paese e da lì, dopo alcune note storiche sul borgo, ci dirigiamo verso la Fonte degli Angeli e cominciano il nostro percorso che ci vede percorrere i sentieri 18, 6 e 10 tra i paesaggi autunnali illuminati da un sole che non vuole arrendersi Entriamo al termine della mattinata nella Tenuta Casadei, che visitiamo dai vigneti alla cantina. Ci vengono fornite numerose spiegazioni che ci permettono di apprezzare una delle aziende locali produttrici di vino. Non manca il corposo aperitivo con degustazione del bianco Incanto Mediterraneo e del rosso Sogno Mediterraneo.
Album fotografico Passeggiata e visita alla Tenuta Casadei
Album fotografico Passeggiata e visita alla Tenuta Casadei
sabato 7 dicembre 2019
Lazio 3 - Juventus 1
Arrivata la prima sconfitta stagionale, e per quanto mi riguarda non cambia niente. Nel senso, siamo secondi in campionato, e possiamo esserlo anche fino alla penultima giornata. Il distacco non è siderale, perdere qualche punto per strada è fisiologico. Soprattutto se fuori casa contro una Lazio in forma come in questo periodo. Due punti di distacco dalla prima, se non commetti altri passi falsi, li recuperi facilmente. Gli anni passati ci hanno insegnato proprio questo. Juventus che gioca bene fino alla rete del vantaggio siglata da Cristiano Ronaldo. Poi c'è tempo per godersi anche i replay, rispetto a ciò che avviene di solito: il pareggio della Lazio arriva allo scadere del primo tempo anzichè subito dopo. Non è positivo, ma sarebbe stato peggio il contrario. Poi nel secondo tempo (ma in realtà non solo) alcuni giocatori spengono ogni tanto il cervello e non si conclude, ma si lasciano gli avversari felici di pungerci. Ero più contento se si vinceva, ma non si può volere tutto. Accontentiamoci del fatto che sicuramente rimonteremo.
Pubblicato da
Jack O. Lyroid
alle
22:47
0
commenti
Etichette:
calcio,
Juventus,
Lazio,
Serie A 19/20,
sport
Da Buonconvento a San Quirico D'Orcia sulla Francigena
Oggi termino la tappa #35 della Via Francigena. che avevo già iniziato con il tratto Ponte D'Arbia - Buonconvento un mese e mezzo fa. Per comodità logistiche, se le tappe vogliono essere fatte in giornata, in qualche modo ci si deve infatti adattare. Purtroppo i mezzi pubblici non sempre permettono di ritornare al punto di partenza, in questo modo dobbiamo scegliere dei luoghi intermedi da cui iniziare il cammino o in cui terminarlo. Oggi siamo partiti da Buonconvento per poi tornare a San Quirico D'Orcia, attraversando i maestosi paesaggi collinari, che non stancano mai. L'autunno sta per volgere al termine, ma è sempre stato mite e pure oggi ci ha regalato una giornata piacevole, non fredda, con colori sublimi.
Album fotografico Da Buonconvento a San Quirico D'Orcia
Album fotografico Da Buonconvento a San Quirico D'Orcia
venerdì 6 dicembre 2019
Il Corriere - The Mule (2018)
Regia: Clint Eastwood
Anno: 2018
Titolo originale: The Mule
Voto e recensione: 6/10
Pagina di IMDB (7.0)
Pagina di I Check Movies
Acquista su Amazon
Film:
Clint è un vecchio. Ma è uno di quei vecchi che non sono
finiti. Hanno sempre qualcosa da fare e
raccontare. Non necessariamente di grandioso, ma quasi. E’ un vecchio continua
a superare gli altri. Volevo guardare questo The Mule soprattutto per curiosità
di questo tipo: cosa ci racconterà sto vecchio che continua ad essere regista
ed attore. L sceneggiatura comunque gli si confà. Essendo basato sulla vera
storia di un corriere della droga che aveva passato i novanta. Eastwood riesce
a raccontare questi ultimi scorci di vita temeraria con gusto, pecca un po’ di
faciloneria durante il frettoloso incipit, ma sa cosa mostrare al pubblico e
come farlo nel migliore dei modi. Il carisma fascinoso del suo personaggio
monopolizza inoltre la scena: oltre a Clint Eastwood compaiono infatti anche
nomi celebri con Bradley Cooper, Andy Garcia, Michael Pena, Laurence Fishburne…
Quasi relegati a compitini che possono essere considerati poco più di valore di
quelli di semplici comparse. Un po’ perché la sceneggiatura volutamente non
vuole dare grande spazio ai comprimari e concentrarsi su di un unico soggetto,
un po’ perché Clint Eastwood è forse anche troppo carismatico a quasi 100 anni.
E’ un film, non l’unico e neanche il migliore però, su un’America differente,
una visione leggermente fuori dai canoni, a tratti malinconico, cinico con quel
sentimento drammatico che sembra voler diventare commedia e viceversa. E’ un altro
lavoro di Eastwood che non passa inosservato.
Edizione: bluray
Semplice edizione standard. Peccato per la traccia audio
italiana in semplice multicanale Dolby Digital. Per quanto riguarda il comparto
extra:
- Nobody runs forever (11 minuti)
- Video musicale di Toby Keith – Don’t let the old man in”
Pubblicato da
Jack O. Lyroid
alle
18:11
0
commenti
Etichette:
azione,
Clint Eastwood,
drammatico,
film
giovedì 5 dicembre 2019
Lucia Patrizi - Nightbird
Autore: Lucia Patrizi:
Anno: 2018
Titolo originale: Nightbird
Pagine: 281
Voto e recensione: 4/5
Acquista su Amazon (ebook - copertina flessibile)
Trama del libro e quarta di copertina:
Recensione e commento personale:
Facebook, la bacheca di un mio ex compagno di liceo presentava un post in cui parlava di questo libro. Sto passando un periodo di astinenza dalla lettura, ma quanto scritto aveva colto il mio interesse. Il ragazzo che ha scritto l'opinione molto positiva su Nightbird non è un appassionato di genere horror, e non lo sono neanche io pur avendone letto molti titoli, però lui adora le biciclette. Non in senso sportivo, ma proprio come mezzo di spostamento quotidiano. Questa però è un'altra storia, anche se è importante: se avessi letto un libro in cui il protagonista ad esempio è un ragazzo che fa trekking, ne sarei rimasto esaltato. La bicicletta comunque non è il tema principale in Nightbird, ma è una costante ed una cornice, uno sfondo secondario. Ciò che è forte e bellissimo in questo romanzo è la storia d'amore tra la protagonista e la sua compagna? Fidanzata? Amica? Amante? Tra lei e la persona che le sta vicino. La descrizione realistica dei sentimenti, dei problemi relativi al fare coming out, delle paure legate al giudizio dei genitori, degli amici o di se stessi. Ed è una bella e forte storia romantica inserita in un contesto fantastico, dai tratti prepotentemente horror con mostri o fantasmi che arrivano da altre dimensioni. Forse questo è il punto che meno mi è piaciuto, ma la letteratura non è cosa semplice, bisogna adattarsi alla trama ed al contesto. Le descrizioni oggettive restano piacevoli e scorrevoli anche se non le apprezzo nella loro totalità. Un libro che secondo me è una bella rivelazione.
Pubblicato da
Jack O. Lyroid
alle
10:20
0
commenti
Etichette:
drammatico,
fantastico,
horror,
libri,
Lucia Patrizi
mercoledì 4 dicembre 2019
OnePlus 7T - Panoramica
Il primo giorno di completo utilizzo del mio OnePlus 7T è andato a buon fine. Non lo ho mai messo sotto carica e sono giunto a notte intorno al 39 %, così anche la notte lo ho lasciato staccato. Dal punto di vista consumi, quindi tutto regolare. Non ho provato ancora, se non per conoscere le funzionalità, le fotocamere, per questo ci sarà modo durante le prossime escursioni o viaggi. Fisicamente è un po' grosso, o meglio è più lungo del 5, ma il il pollice, con determinate accortezze può arrivare a comandare quasi tutto. Il fatto che le dimensioni siano meno esagerate di quelle che credevo sta anche nel fatto che uso la cover in dotazione, ed io solitamente non lo faccio. Questa lo rende ovviamente anche più spesso e pesante. Per adesso bene così, si toglie in un attimo. Prestazioni e velocità niente da dire. Se il 5 sembrava ancora velocissimo, con questo in mano pare di avere un fulmine. Ho scaricato alcuni giochi giusto per fare delle prove, ma niente di più. Unica cosa "negativa" è che manca un LED di notifica, o almeno non lo trovo. Comunque partiamo con una panoramica delle funzioni essenziali che lo caratterizzano:
Display
Lo schermo ha 6.55 pollici e 90 Hz di aggiornamento (è possibile abbassare questo valore ai canonici 60 per risparmiare la batteria) con proporzione di 20:9 e ben 1000 nit che lo rendono estremamente luminoso. Utilizzo la gestione automatica della luminosità, perchè ad oggi, in inverno, tenerla al massimo equivale ad avere una lampada puntata sul volto. Il Fluid Display, che fa leva appunto sui 90 Hz, rende tutto molto fluido così come la brillantezza dinamica HDR10+ esalta al meglio i colori delle immagini e dei video di Youtube, Netflix e Prime Video. Sotto lo schermo, nella parte bassa è inserito anche il lettore di impronte digitali. Un bene, nel 5 era davanti (fuori dallo schermo), ma in altri uscito era sul retro e per me più scomodo sicuramente.
Fotocamera:
Le tre fotocamere posteriori sono inserite sul retro, all'interno di un cerchio che fuoriesce di qualche mm dalla base. Questo rende la superficie non piatta e attualmente mi preoccupa un po' quando posizionato a contato con qualcosa di liscio. D'altronde mi piace esteticamente di più rispetto alla linea del 7T Pro. Il comparto posteriore è comunque composto da una fotocamera da 48 megapixel (f/1.6), una ultra grandangolare fino a a117° da 16 (f/2.2) ed una con zoom ottico 2X da 12 (f/2.2). Hanno il dual LED flash. Quella frontale è inserita in un mini notch ed è da 16 megapixel (f/2.0)
Prestazioni:
Ultimo e più potente processore Snapdragon attualmente disponibile ovvero 855+ e GPU Adreno 640, memora non removibile UFS 3.0 da 128 GB e 8 GB di RAM. Ma anche il suono avvolgente della certificazione Dolby Atmos. Entrata Type-C con ricarica veloce Warp Charge 30T che garantisce di arrivare da 0 a 70% in trenta minuti la batteria da 3800 mAh.
Display
Lo schermo ha 6.55 pollici e 90 Hz di aggiornamento (è possibile abbassare questo valore ai canonici 60 per risparmiare la batteria) con proporzione di 20:9 e ben 1000 nit che lo rendono estremamente luminoso. Utilizzo la gestione automatica della luminosità, perchè ad oggi, in inverno, tenerla al massimo equivale ad avere una lampada puntata sul volto. Il Fluid Display, che fa leva appunto sui 90 Hz, rende tutto molto fluido così come la brillantezza dinamica HDR10+ esalta al meglio i colori delle immagini e dei video di Youtube, Netflix e Prime Video. Sotto lo schermo, nella parte bassa è inserito anche il lettore di impronte digitali. Un bene, nel 5 era davanti (fuori dallo schermo), ma in altri uscito era sul retro e per me più scomodo sicuramente.
Fotocamera:
Le tre fotocamere posteriori sono inserite sul retro, all'interno di un cerchio che fuoriesce di qualche mm dalla base. Questo rende la superficie non piatta e attualmente mi preoccupa un po' quando posizionato a contato con qualcosa di liscio. D'altronde mi piace esteticamente di più rispetto alla linea del 7T Pro. Il comparto posteriore è comunque composto da una fotocamera da 48 megapixel (f/1.6), una ultra grandangolare fino a a117° da 16 (f/2.2) ed una con zoom ottico 2X da 12 (f/2.2). Hanno il dual LED flash. Quella frontale è inserita in un mini notch ed è da 16 megapixel (f/2.0)
Prestazioni:
Ultimo e più potente processore Snapdragon attualmente disponibile ovvero 855+ e GPU Adreno 640, memora non removibile UFS 3.0 da 128 GB e 8 GB di RAM. Ma anche il suono avvolgente della certificazione Dolby Atmos. Entrata Type-C con ricarica veloce Warp Charge 30T che garantisce di arrivare da 0 a 70% in trenta minuti la batteria da 3800 mAh.
Escape Room (2019)
Regia: Adam Robitel
Anno: 2019
Titolo originale: Escape Room
Voto e recensione: 4/10
Pagina di IMDB (6.3)
Pagina di I Check Movies
Acquista su Amazon
Film:
Carino, ma niente di eccezionale. Ovvero, povero negli intenti. Però lo sai già, e già te lo immagini. Specialmente se sei passato precedentemente da Escape Room del 2017. Ecco, quello era proprio brutto. Questo almeno ha una parvenza da film. Certamente l'originalità della trama è calpestata fin dal titolo, ma anche nelle modalità. Ne esistono già a decine in questo modo. Inoltre si nota la voglia di allargarlo ad un pubblico vasto: non ci sono scene di sangue, non ci sono scene pesanti di alcun tipo. Una serie, simpatica diciamo, di rompicapo ed una piccola dose di sano mistero. I protagonisti, come è ovvio immaginare, si ritrovano chiusi in stanze sempre più pericolose o difficili da superare e cercheranno di andare avanti.
Edizione: bluray
Amaray tradizionale con traccia italiana in DTS HD MA in multicanale. Gli extra sono i seguenti:
- Game, sets, match (5 minuti)
- The lone survivors (4 minuti)
- Scene eliminate (19 minuti)
- Will you ever (2 minuti)
martedì 3 dicembre 2019
Carnival Row [Stagione 1]
Anno: 2019
Titolo originale: Carnival Row
Stagione: 1
Numero episodi: 8
Iscriviti a Prime Video
Mi è piaciuto il trailer che ho visto (forzatamente) su Amazon Prime Video. Ho voluto dare una possibilità ad un altro prodotto fantasy, ed
ho avuto fortuna. Nel senso che, nonostante non penda dalle labbra di
questo genere (e qui sì, ci
sono pure le fatine), gli otto episodi che compongono questa prima
stagione di Carnival Row mi hanno preso abbastanza. Forse pecca un po’
in determinati aspetti legati alla recitazione dei personaggi secondari,
o in quelli legato al trucco (cioè niente di
trascendentale, ma assieme al costume fa il suo), però gli aspetti
negativi terminano quasi tutti qui. O meglio, ne vengono introdotti
altri in stile telenovela Beautiful o simili negli ultimi due, ma ormai
la parte positiva è già stata messa a nudo. Bella
quindi la location, con richiami al nostro tardo 1800, belle alcune
immagini dei paesaggi, ma soprattutto incalzante nel ritmo del racconto.
La bella fotografia fa la sua parte, sebbene alcune scene troppo scure
servano per nascondere qualche mancato effetto
speciale. Ma va benissimo così. Inoltre risulta realistico ed attuale,
ben trasposto anche per un mondo non fantasy, in cui i temi sono la
diversità, il razzismo, la ghettizzazione, l’amore tra “diversi”. Ci
sono grandi spunti per l’arrivo i una seconda stagione.
OnePlus 7T - Specifiche tecniche
Chi mi conosce sa che in ambito smartphone sono sempre stato uno di quelli che li cambiava ogni dieci minuti. Ne ho avuto tanti, cercando di prendere quasi sempre i migliori del momento o comunque quelli considerati con il miglior rapporto qualità / prezzo tra i top di gamma. Superare un anno era già considerata una bella impresa, anche perchè per poter star dietro a questo giochino, dovevi rivendere a buon prezzo il vecchio per poter poi permetterti il nuovo. Da luglio 2017 la musica è cambiata: OnePlus 5 è per adesso il più longevo che ho tenuto. Mi sono trovato benissimo, e pur non avendo problemi o difetti, ho sentito la necessità di cambiare ed "innovarmi" , restando però sempre su OnePlus. Ecco così la versione 7T, acquistata (vittima del marketing io) il Black Friday sullo store ufficiale a 599 compresa la spedizione con corriere (in regalo una custodia protettiva). Arrivato ieri, lo sto provando dalla notte con il migliore degli stress possibili: aggiornamenti e backup. La mia comunque non può essere considerata una panoramica affidabile visto il poco tempo a disposizione. Quindi ecco una serie di dati tecnici, che ne descrivono a grandi linee le funzionalità (seguiranno nei prossimi giorni maggiori dettagli su altri comparti):
Specifiche tecniche:
Specifiche tecniche:
Dimensioni
160.94×74.44×8.13mm
Peso
190g
Materiale retro
3D Corning® Gorilla® Glass
Colori
Glacier Blue / Frosted Silver
Sistema operativo
OxygenOS basato su Android™ 10
Processore
Qualcomm®Snapdragon™855+ (Octa-core, 7nm, fino a 2.96 GHz) , con Qualcomm AI Engine
GPU
Adreno 640
RAM
8 GB LPDDR4X
Memoria
128 GB UFS 3.0 2-LANE
Sensori
Sensore
d'impronta su schermo, Accelerometro, Bussola elettronica, Giroscopio,
Sensore Ambient Light, Sensore di prossimità, Sensor Core
Porte
USB 3.1 GEN1, Type-C, Supporto auricolare standard Type-C
Dual slot per nano-SIM
Dual slot per nano-SIM
Batteria
3800 mAh (non rimovibile)
Warp Charge 30T Fast Charging (5V/6A)
Warp Charge 30T Fast Charging (5V/6A)
Vibrazione
Vibrazione tattile
Pulsanti
Gesture e supporto per la navigazione su schermo
Alert Slider
Tasto del volume
Tasto di accensione/risveglio
Alert Slider
Tasto del volume
Tasto di accensione/risveglio
Audio
Altoparlanti Dual Stereo
Supporto Noise cancellation
Dolby Atmos®
Supporto Noise cancellation
Dolby Atmos®
Opzioni di sblocco
Impronta digitale sullo schermo
Sblocco facciale
Sblocco facciale
Connettività
LTE/LTE-A
4×4 MIMO, LTE Cat. 18, DL 5CA, UL CA, Supporto fino a DL Cat18 /UL Cat13 (1.2Gbps /150Mbps), a seconda dell'operatore telefonico
Bande (CN & IN)
FDD-LTE:B1,2,3,4,5,7,8,12,13,17,18,19,20,26,28,29
TDD-LTE:B34,38,39,40,41
TDS:B34,B39
UMTS:B1,2,4,5,8,9,19
CDMA:BC0,BC1
GSM:B2,3,5,8
TDD-LTE:B34,38,39,40,41
TDS:B34,B39
UMTS:B1,2,4,5,8,9,19
CDMA:BC0,BC1
GSM:B2,3,5,8
Bande (NA)
FDD-LTE:B1,2,3,4,5,7,8,12,13,17,18,19,20,25,26,28,29,30,46,66,71
TDD-LTE:B34,38,39,41,48
UMTS:B1,2,4,5,8,9,19
CDMA:BC0,BC1,BC10
GSM:B2,3,5,8
TDD-LTE:B34,38,39,41,48
UMTS:B1,2,4,5,8,9,19
CDMA:BC0,BC1,BC10
GSM:B2,3,5,8
Bande (EU)
FDD-LTE:B1,2,3,4,5,7,8,12,13,17,18,19,20,25,26,28,29,32,66
TDD-LTE:B34,38,39,40,41
UMTS:B1,2,4,5,8,9,19
CDMA:BC0,BC1
GSM:B2,3,5,8
TDD-LTE:B34,38,39,40,41
UMTS:B1,2,4,5,8,9,19
CDMA:BC0,BC1
GSM:B2,3,5,8
Wi-Fi
2x2 MIMO, Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac, 2.4G/5G
Bluetooth
Bluetooth 5.0, supporto aptX & aptX HD & LDAC & AAC
NFC
NFC abilitato
Localizzazione
GPS (L1+L5 Dual Band), GLONASS, Galileo (E1+E5a Dual Band), Beidou, A-GPS
Controllare la connettività dell’operatore locale 4G (LTE)
Info collected from Wikipedia articles
Carrier | OnePlus 7T Support Band |
---|---|
3 | 1/3/7/8/38 |
Vodafone | 1/3/7/8/20/32 |
TIM | 1/3/7/8/20/32 |
Wind | 1/3/7/8/20 |
Anche
se un dispositivo supporta alcune o tutte le frequenze richieste per un
operatore, non sarà in grado di connettersi a meno che non sia
approvato per questa rete.
Display
Parametri
Dimensione: 6,55 pollici
Risoluzione: 2400 x 1080 Pixel 402 PPI
Aspect Ratio: 20:9
Tipo: AMOLED
Support sRGB, Display P3
Cover Glass: 2.5D Corning® Gorilla® Glass
Risoluzione: 2400 x 1080 Pixel 402 PPI
Aspect Ratio: 20:9
Tipo: AMOLED
Support sRGB, Display P3
Cover Glass: 2.5D Corning® Gorilla® Glass
Funzionalità
Potenziamento Video
Modalità Lettura
Modalità notturna
Modalità Lettura
Modalità notturna
Fotocamera
Fotocamera posteriore - principale
Sensore: Sony IMX586
Megapixel: 48
Dimensione pixel: 0.8 µm/48M; 1.6 µm (4 in 1)/12M
Lens Quantity: 7P
OIS: Sì
EIS: Sì
Apertura: f/1.6
Megapixel: 48
Dimensione pixel: 0.8 µm/48M; 1.6 µm (4 in 1)/12M
Lens Quantity: 7P
OIS: Sì
EIS: Sì
Apertura: f/1.6
Teleobiettivo
Megapixels: 12
Dimensione pixel: 1.0µm
Apertura: f/2.2
Dimensione pixel: 1.0µm
Apertura: f/2.2
Lente ultragrandangolare
Megapixel: 16
Apertura: f/2.2
Campo visivo: 117°
Apertura: f/2.2
Campo visivo: 117°
Flash
Dual LED Flash
Zoom ottico
2X
Autofocus
Multi Autofocus (PDAF+CAF)
Video
4K video a 30/60 fps
1080P video a 30/60 fps
Super Slow Motion:
1080P video a 240 fps
720P video a 480 fps
720P video at 960 fps (Questa funzionalità sarà disponibile tramite OTA in seguito.)
Time-Lapse
Video Editor
1080P video a 30/60 fps
Super Slow Motion:
1080P video a 240 fps
720P video a 480 fps
720P video at 960 fps (Questa funzionalità sarà disponibile tramite OTA in seguito.)
Time-Lapse
Video Editor
Funzionalità
UltraShot, Nightscape, Modalità Ritratto, Pro Mode, Panorama, HDR, AI Scene Detection, RAW Image
Fotocamera frontale
Fotocamera frontale
Sensore: Sony IMX471
Megapixel: 16
Dimensione pixel: 1.0 µm
EIS: Sì
Autofocus: Fixed Focus
Apertura: f/2.0
Megapixel: 16
Dimensione pixel: 1.0 µm
EIS: Sì
Autofocus: Fixed Focus
Apertura: f/2.0
Video
1080P video a 30 fps
Time-Lapse
Time-Lapse
Funzionalità
Sblocco facciale, HDR, Screen Flash, Face Retouching
Multimedia
Audio Supported Formats
Playback: MP3, AAC, AAC+, WMA, AMR-NB, AMR-WB, WAV, FLAC, APE, OGG, MID, M4A, IMY, AC3, EAC3, EAC3-JOC, AC4
Registrazione: WAV, AAC, AMR
Registrazione: WAV, AAC, AMR
Formati video supportati
Playback: MKV, MOV, MP4, H.265(HEVC), AVI, WMV, TS, 3GP, FLV, WEBM
Recording: MP4
Recording: MP4
Formati immagine supportati
Playback: JPEG, PNG, BMP, GIF
Output: JPEG, PNG
Output: JPEG, PNG
Nella scatola
OnePlus 7T
Adattatore Warp Charge 30
Cavo Warp Type-C (Supporto USB 2.0)
Guida rapida
Lettera di benvenuto
Informazioni di sicurezza e garanzia
Adesivi Logo
Custodia protettiva
Protezione schermo (pre-applicata)
Eiettore SIM
Adattatore Warp Charge 30
Cavo Warp Type-C (Supporto USB 2.0)
Guida rapida
Lettera di benvenuto
Informazioni di sicurezza e garanzia
Adesivi Logo
Custodia protettiva
Protezione schermo (pre-applicata)
Eiettore SIM
domenica 1 dicembre 2019
Photo Lux Festival 2019, Lucca
Breve resoconto del ritorno immediato a Lucca a distanza di soli sette giorni. Guarisco, mi rimetto alla grande e partiamo, senza previsioni meteo per Lucca in cui si svolge il Photo Lux Festival: Mondi. In tutta la città sono state allestite ben 7 zone in cui poter visitare le varie mostre fotografiche (oltre ad eventi giornalieri) in location particolari ed ammirevoli. In una giornata, con un po' di buona organizzazione è possibile darci dentro e riuscire a godersi ognuno dei punti d'interesse: Palazzo Ducale, Chiesa di San Cristoforo, Palazzo Esposizione della Fondazione Banca del Monte di Lucca, Chiesa di Santa Maria Annunziata dei Servi, Villa Bottini, Ex cavallerizza e Chiesa di Santa Caterina.
Album fotografico Photo Lux Festival 2019
Album fotografico Photo Lux Festival 2019
Juventus 2 - Sassuolo 2
A causa dei miei numerosi impegno non ho potuto vedere neanche questa. Ma sono riuscito a seguirla, almeno per quanto riguarda le reti e qualche commento sui social. In molti, sicuramente i bimbi del 2005, iniziano a preoccuparsi, anzi a far uscire qualche malumore di troppo, si fasciano al testa, si disperano. Boia, come se non avessero mai visto un campionato di Serie A. I conti si fanno alla fine, non adesso. Lo sappiamo noi, lo sa Juventus, lo sa l'Inter che adesso guida la classifica ed ha in panchina un certo Antonio Conte. Uno sveglio, uno tra i migliori, non uno qualsiasi. La Juventus, risultati a parte (che poi sono quelli che ti fanno vincere o perdere lo Scudetto), sta passando un momento difficile, anzi diciamo che non ha mai ingranato per più di 180 minuti consecutivi. Eppure è lì, ancora a giocarsela (e ci mancherebbe) ed ancora imbattuta. Con il Sassuolo, che i detrattori continueranno a chiamare Scansuolo giusto per povertà lessicali e di ragionamento, si doveva vincere, soprattutto se si gioca in casa e bla bla bla. In effetti con questo ciarlare dovremmo vincerle tutte perchè abbiamo la squadra migliore. Eh, ma il calcio funziona diversamente. I bimbi del 2005 evidentemente non lo sanno. Siamo in ritardo? Evidentemente sì. Qualcosa non gira? E' altrettanto evidente. Torneremo in cima alla classifica? Sono sicuro proprio di sì, e che sia alla prossima giornata, a gennaio o a maggio, alla fine poco conta, visto che abbiamo tutte le possibilità per riconfermarci campioni d'Italia.
Pubblicato da
Jack O. Lyroid
alle
21:41
0
commenti
Etichette:
calcio,
Juventus,
Sassuolo,
Serie A 19/20,
sport
Iscriviti a:
Post (Atom)