Già soltanto la visita a Sintra, vale almeno per me, tutta la vacanza. Era in effetti il luogo che maggiormente volevo visitare e questa gita è cominciata con questa motivazione come base. Ho così dedicato praticamente tutta la giornata a Sintra, i suoi vicoli, la sua architettura straordinaria, ma soprattutto a Quinta da Regaleira, per me vero fiore all'occhiello: giardini, grotte, passaggi segreti, pozzi esoterici che riescono a condurti alla luce di una vita nuova. Il simbolismo è una cosa che affascina e trovarlo inserito nelle architetture e nei percorsi da affrontare dà un senso di storica avventura. La giornata di oggi, nonostante abbia macinato diversi chilometri si conclude in fretta, come se il tempo fosse magicamente stato alterato. Ma magari ha anche dato un senso di pace e tranquillità, pur essendo i siti, presi d'assalto dai turisti e vacanzieri. Ecco, Sintra, che è Patrimonio UNESCO, può meritare anche più di una giornata perché non hai a disposizione soltanto i vicoli stretti e caratteristici o le costruzioni fiabesche che la circondano, ma luoghi di estremo interesse come il Palazzo da Pena o il Palazzo Nazionale o ancora il Castello dei Mori, arroccato lassù in cima a dominare tutto. Sì, un mio eventuale ritorno a Lisbona, prevederà sicuramente una seconda visita anche per Sintra. Ed ora un nostalgico ritorno in treno.
Album fotografico Portugau #3: Sintra e Lisbona
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