E' la mia prima escursione in gruppo del 2020 e si comincia bene. E' anche la mia prima escursione con Le Vie Narranti, sebbene avessi già incrociato Paolo (la guida) lo scorso anno quando ebbi l'opportunità di fare un sopralluogo a Badia a Passignano con Eliana. Seguo la sua pagina quindi da un po' di tempo, ma non c'era mai stata l'opportunità, in quanto i luoghi spesso sono molto distanti da me. Anche questa volta a dir la verità è stata un po' una casualità in quanto inizialmente credevo fosse parecchio più vicino. L'itinerario di oggi ci ha portato alla scoperta di un piccolo ma sfaccettato ecosistema isolato nel mare delle crete e dei calanchi di Volterra. La riserva di Montenero, a pochi chilometri dalla città etrusca, racchiude una particolarità geologica fatta di rocce che si formarono milioni di anni fa in ambienti vulcanici sottomarini. A questa diversità sono legate delle caratteristiche naturali che rendono questa riserva un'anomalia nel paesaggio volterrano. Il piccolo e aspro rilievo di rocce scure si alza impervio sul paesaggio fatto di morbide colline ed è attraversato dal breve torrente Strolla. La breve escursione di poco più di 10 km ha attraversato i punti più panoramici e spettacolari del Montenero seguendo in parte l'anello; cascate alte 30 m, pozze d'acqua balneabili, boschi freschi dove prosperano rigogliose le felci, luoghi storici fatti di pievi e castelli, luoghi magici legati a tradizioni popolari.
Album fotografico Le cascate dello Strolla
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