Anche Incanto Toscano è un gruppo che seguo da tempo, ma non c'era mai stata l'occasione di partecipare ad una delle tante escursioni proposte. Oggi si è presentata la possibilità con una all'apparenza semplice passeggiata che è partita da Castellaccio e ci ha portato giù fino al Romito tra piani terrazzati, simpatici signori con voglia di raccontarci un qualcosa di loro, antiche torri pisane in territorio livornese, colline ricoperte di macchia mediterranea, terreni geologicamente interessanti e particolari, attraverso il Canyon (oppure Kenion?) di Calignaia. Tra i vari appunti che preso per risultare poi attento e pronto in questo articolo c'è la frase "sabbie di fondale marino cementificate in arenaria": dovrebbe essere ciò che è successo ad una parte di terreno proprio nella zona che abbiamo coperto. L'escursione è stata molto divertente, non solo per i paesaggi dall'alto, ma anche per le particolari discese alle calette per accesso a mare, ai sentieri presi per sbaglio, ai passaggi temerari (il vero temerario è stato chi si è tuffato in acqua) sugli scogli che ne hanno molte da raccontare. Da Punta Pacchiano quindi giù, poi costa, poi ancora Cala Furia, poi le vaschette ed anche l'opera scultore di Atlante che sorregge il mondo. La giornata poi, dal punto di vista meteo, è stata calda e sublime. Al ritorno erano parecchio visibili anche le isole dell'Arcipelago Toscano e la Corsica, un po' meno per foschia all'orizzonte nella mattina, ma la vista è sempre stata spettacolare.
Album fotografico Calignaia Geotrekk
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