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domenica 5 aprile 2020

Il Filo Nascosto (2017)




Regia: Paul Thomas Anderson
Anno: 2017
Titolo originale: Phantom Thread
Voto e recensione: 6/10
Pagina di IMDB (7.5)
Pagina di I Check Movies
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Che grande regista Paul Thomas Anderson!! ! Eppure i suoi titoli non sono tra i primi che vengono in mente. E lo dico conscio del fatto che Il Filo Nascosto lo ho trovato essenzialmente soporifero data la lunghezza e abbastanza antipatico dato l'odioso e odiabile protagonista, interpretato magnificamente da Daniel Day-Lewis. Come ne Il Petroliere, girato dieci anni prima, la sceneggiatura grava sull'animo umano, mai scontato. Qui decisamente più cattivo all'apparenza, meno nascosto: ciò che si cela è invece il sentimento amoroso che lega i due innamorati, così diversi tra loro, ma pur sempre uniti. La trama, seppur prolissa come accennato, ha una sua motivazione proprio in tale lentezza che in maniera metodica descrive ogni tipo di atteggiamento, ogni rumore, ogni inquadratura sul volto duro preso dal lavoro e su quello affranto desideroso di maggiori attenzioni. Pur burbera e malata si tratta sempre di una storia d'amore, in cui i canoni del romanticismo vengono stracciati, così come il racconto non procede in maniera autonoma e lineare. Anderson mostra sia ciò che è realmente, sia ciò che viene invece palesato agli occhi degli estranei. Capita grazie ad una perfetta ed armonioso fotografia sugli interni della casa, sia attraverso i dialoghi tra i protagonisti che con durezza, cinismo e spietata sincerità scoprono via via alcune carte tenute nascoste. Per me la storia è da sbadiglio eh sia chiaro, e il signor sarto mi sta sul cazzo, neanche fosse lì a lavorare per scoprire il vaccino al COVID-19, ma proprio per questo motivi, mi fa fa ancora più piacere l'aver apprezzato l'intera messa in opera. Un po' come se vai a mangiare la trippa, sapendo che non ti garba, ma esci soddisfatto e dici che è parecchio buona.

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