Regia: Jaco Van Dormael
Anno: 2009
Titolo originale: Mr. Nobody
Voto e recensione: 7/10
Pagina di IMDB (7.8)
Pagina di I Check Movies
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Alcune storie sono di un livello superiore e ti colpiscono soggettivamente affichè tu non le scordi mai e ti accendono una serie infinita di ragionamenti: questi film non terminano quando vedi la scritta The End sullo schermo, ma continuano a lungo. Parli di pellicole come The Butterfly Effect, Vanilla Sky o Donnie Darko e non tutti apprezzano in maniera totale come faccio io, ma i valori di determinate emozioni so che sono puramente soggettivi. Per Mr. Nobody è scattata la stessa scintilla d'amore, anche se praticamente per casualità lo ho visto soltanto ieri. Una fantascienza che non è fantascienza, un esperimento cinematografico audace, coraggioso, forse impopolare. La vita è difficile, impossibile da vivere praticamente. Decine di scelte ogni giorno su cui ragionare, decine di altre che non dipendono da noi stessi e vanno a formare il caso o il destino. Il passato che non può essere modificato, il futuro che resta sempre un mistero, il presente che è troppo fuggevole. Pensieri e parole non solo nel quotidiano, ma anche quelli di secoli di filosofie, religioni o scienze che provano a spiegare determinati interrogativi. Jaco Van Dormael lo fa a modo suo, con una serie incredibile di svisionate e passaggi onirici che ti destabilizzano, ma ti fanno entrare all'interno del complesso mondo delle variabili. Di fronte ad una scelta, anche avendo a disposizione la visione futura che questa comporta, ti troverai due binari talmente distanti che non sarai in grado di valutare. Quale può essere migliore dell'altro? Sempre? E perchè? Poter sbirciare come si evolverebbero le cose in base alla strada da intraprendere non ci rende certo meno indecisi ed insicuri. Un'opera d'arte davvero bella con un montaggio sensazionale arricchito anche da una colonna sonora sempre sul pezzo.
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