Regia: Martin Scorsese
Anno: 2016
Titolo originale: Silence
Voto e recensione: 4/10
Mamma mia che lentezza esasperante. Ma qui il
problema non tanto è la trama, quanto il tema. Lo ho trovato penosamente
noioso. L’inquisizione giapponese nei confronti delle comunità
cristiane del Paese a fine 1600… In un polpettone girato
recentemente quando lo vedevo più adatto qualche decina di anni fa. E
no, può essere girato bene, avere buoni costumi ed una location
alternativa che ha quel gusto di originalità, ma la sceneggiatura se
vuole arrivare a qualcosa di più costruttivo dovrebbe
essere molto più profonda. Al di là del contesto storico e geografico,
Scorsese non aggiunge nulla dal punto di vista teologico, facendo
passare il silenzio assordante del Dio cristiano non solo dal titolo.
Non che dovesse accadere qualcosa di divino, ci mancherebbe,
ma i protagonisti non hanno mai quei tratti compassionevoli che possono
essere visti ad esempio ne
La Passione di Cristo… vabbeh, quella è
un’altra storia e ci sono personaggi di altro spessore, ma insomma,
questo film viene fuori quasi come na specie di documentario
storico di avventura con alcune torture. E come molti film di stampo
religioso dura uno sbotto di tempo. Per me è stato soporifero.
Nessun commento:
Posta un commento