Dopo la parentesi calamoreschiana per la notte di San Lorenzo è già ora di mettersi in cammino per il centro dell'Italia... Ma non sono già in centro Italia? Eh sì, ma il mio obiettivo è proprio il centro geografia della penisola. Per arrivarci, passo da Narni, strepitoso paesino che ha dato il nome (perché piaceva come suonava all'autore) al mondo fantasy creato da Lewis,ovvero Narnia. Al di là della curiosità legata al nome, Narni è uno di quei posti che riescono ad incantarti. Sarà la suggestiva presenza scenica di alcuni borghi visitati recentemente (Pitigliano e Sorano), ma credo che in ognuno di questi si vada ben oltre al balconcino ben curato con i fiori. Oggi percorrere ogni stradina ed ogni vicolo, composti da caratteristiche scalinate, attraversare gli archi e passare da anfratti sempre differenti, per poi scoprire viste magnifiche, palazzi, piazze e chiese, mi ha fatto sentire fiero di averla scelta come tappa. Da Narni inoltre si raggiunge con estrema facilità un percorso boschivo che porta fino al Ponte Cordona. Questo convenzionale rappresenta il punto geografico nazionale, ma anche i sentieri della zona sono meritevoli e ben curati. A proposito di sentieri, l'Umbria ha percorsi decisamente interessanti. Passano da qui infatti la via di San Francesco, la via Lauretana, il Cammino di Benedetto e quello Francescano della Marca così come altri che è inutile snocciolare. Questo per segnalare che tra Narni e Stroncone ho potuto visitare anche il Sacro Speco di San Francesco con annesso sentiero del Perdono. Per quanto riguarda Stroncone, decisamente più piccolo e rustico.
Album fotografico Narni e Stroncone
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