La prima tappa di questo 40YO tour è Pitigliano, uno dei paesini toscani che maggiormente mi hanno colpito per bellezza ed impatto visivo. Vederlo arroccato sul tufo subito dopo la curva che lo nasconde suscita sempre una bella emozione. Abbiamo il tempo necessario per goderci una passeggiata nel borgo ed assaporare taglieri di salumi, formaggi e tipicità della zona. La piccola casetta, ricavata nel tufo risulta accogliente e decisamente carina. Partiamo però subito alla volta del Lazio, che escluse le creste modenesi rappresenta la mia prima uscita dal Granducato post lockdown. Già questo basta per farmi battere forte il cuore. Torre Alfina, nel comune di Acquapendente, ospita il Bosco Monumentale del Sasseto luogo magico e fiabesco. Una riserva naturale intatta. Il nostroppercorso con la guida che ci introduce le particolarità del luogo dura circa 3 km di camminata salutare e rinfrescante tra massi ed alberi secolari, spesso rigogliosi nonostante la stagione secca. Il ritorno a Pitigliano con il tramonto vale già il prezzo del biglietto e continuiamo a vivere gli scorci illuminati in ambra e notturni delle ore più buie.
Album fotografico da Pitigliano al Bosco del Sasseto
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