Diciamo subito che questo era uno dri motivi principali per visitare il Parco Nazionale del Gran Sasso. Un po' limitativo lo so, il Parco è immenso e presenta innumerevoli attrazioni, non soltanto prettamente montuose. Ma se sei un escursionista e capiti qui ti organizzi in modo da non farti mancare niente, il che comprende il Corno Grande. Ovvero la cima più alta, con i suoi 2912 metri, del Massiccio del Gran Sasso e di tutti gli Appennini. Parto con i ragazzi di Abruzzo Wild perché pur essendo tutto molto tracciato l'escursione, risulta davvero impegnativa. Alcuni ragazzi sono bocciati poco dopo il via da Campo Imperatore, altri sanno che è bene rinunciare. Il percorso 103 non è infinitamente lungo, ma presente buona parte del suo tragitto in piano o lieve pendenza, di conseguenza i 900 metri di dislivello positivo sono davvero ignoranti. La via normale infatti prevede tratti di roccia non esposta su entrambi i lati ma a cui prestare attenzione sia in salita che in discesa. L'utilizzo delle mani è sacrosanto.Quasi 3000 metri ad un passo dal mare. Salire sul Corno Grande (2912m) è un’escursione che prima o poi va fatta! Arrivare sul “tetto d’Abruzzo” ripaga dello sforzo affrontato per raggiungere questa splendida vetta! Arrivare in cima fa provare delle emozioni e delle sensazioni che difficilmente si riescono a trasmettere a chi non l’ha mai fatto. In cima alla montagna più alta dell’Appennino con il mare direttamente sotto i nostri piedi…
Album fotografico ascesa al Corno Grande
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