Con oggi termina la seconda fase del 40YO tour, quella che mi vedeva vagare in solitaria per il Centro Italia. Sarò quindi accompagnato nella fase finale da MolotovKiki e ne vedremo ancora delle belle. Questa mattina lascio la Locanda dei Miracoli a Pizzoli poco dopo l'alba per raggiungere il lago di Campotosto e l'omonimo paesino in un orario che spero sia lontano dal flusso turistico pressante. Ieri infatti mi hanno detto che questa estate è stato preso d'assalto. Beh, vuoi per l'ottimo orario scelto, vuoi perché con Campo Imperatore mi ero abituato al peggio, non ho trovato molti turisti lungo il mio cammino. Campotosto purtroppo è uno di quei borghi su cui hanno insistito i terremoti dell'ultimo decennio, ed i danni sono ingenti. Fa specie prendere il caffè all'interno di un container e vedere che anche altri esercizi commerciali come la farmacia, gli alimentari o le poste resistono in questo tipo di strutture. Spostandomi poi nel pomeriggio nella zona di Amatrice ho potuto vedere, ahimè, anche le abitazioni di prefabbricati. Molti lavori sono stati svolti, ma c'è da dire che non tutti sono tornati alla normalità ed il mio pensiero va a loro. Parto quindi per il mio breve trekking solitario per raggiungere il Monte Cardito da cui c'è un belvedere a quota 1609, e mi trovo nella provincia di Rieti per ammirare dall'alto il lago artificiale di Campotosto. Questo percorso è anche un breve tratto del Cammino nelle Terre Mutate. Mi avvio poi triste per un rientro in Toscana, per rilassarmi a Rapolano Terme, dove la giornata finisce.
Album fotografico Campotosto e Monte Cardito
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