lunedì 24 agosto 2020
40YO #17: ultimo trekking sul Fiana e ritorno
Come ci ha detto il nostro amico poeta di Poppi, tutto prima o poi finisce, ma non scompare. E così anche la 40YO è giunta al termine, con un mix incredibile tra compagnia, solitaria, escursioni, visite storico culturali e culinarie. Sono e siamo stati bene in ogni istante, organizzando, lasciando al caso, studiando ed improvvisando. Tanto i chilometri macinati, non soltanto in auto in un giro ad anello che ha solcato le vie della Maremma, della Tuscia, dell'Umbria, delle Marche, dell'Abruzzo ed infine del Casentino. Non è mancato niente in questo tour atipico e casuale, se non il mare. Non certo però la possibilità di immergerci al fresco, concludendo questi magnifici giorni sul torrente Fiana, in risalita e facendo il bagno nelle pozze naturali che si creano. Livello di difficoltà aumentato dall'obbligo di tenere in mano una bacchetta (non magica peraltro), ma anche questa fa parte delle storie indelebili. I ritorno sono sempre la parte più difficile dei viaggi, anche se sono il momento più propizio per tirare le somme e vedere quanto siamo fortunati a non fermarci mai. Chi si ferma è perduto dicono, ed è proprio vero, perchè la stanchezza arriva tutta insieme e si attenua solo guardando avanti. Solo cercando di vedere cosa ci riserva il futuro, le prossime mete, imparando dalla strada già percorsa e terminata.
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