Caldo, caldissimo. L'entroterra maremmano ti spacca in due.Non ci sono piani ben precisi per questo quarto giorno: fa tutto parte del "sottoinsieme C3", quello che prevede cose da fare per non stare fermi. Per muoversi sempre senza restare con un nulla di fatto. Così la direzione è quella del Lago di Bolsena, scavalchiamo quindi nuovamente il confine, per evadere dalla calura. Tappa molto milanese (arriviamo, parcheggiamo gratis all'ombra, andiamo subito in spiaggia e taaaaac) è Capodimonte, proprio sulle rive di quello che è il lago di origine vulcanica più grande d'Europa. E forse anche il più preso d'assalto: tutta la zona all'ombra sul pratino e la spiaggia di sabbia scura sono colme di bagnanti. Non è il nostro mare, no non lo è affatto, ma un paio di bagnetti precollasso da riposo ci stanno tutti. Nel pomeriggio, con il termometro che saltella tra 38 e 32 gradi ci avviciniamo di nuovo alla nostra Maremma dove arriviamo al Podere il Leccio e Giardino Viaggio di Ritorno di Rodolfo Lacquaniti. Qui un appuntamento artistico che ci riporta, come dichiara il nome esplicitamente evocativo, sulla via del ritorno.
Album fotografico Giardino Viaggio di Ritorno
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