Regia: Carlo Verdone
Anno: 1982
Titolo originale: Borotalco
Voto e recensione: 4/10
Pagina di IMDB (6.9)
Pagina di I Check Movies
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Primo lungometraggio diretto (e interpretato) da Carlo Verdone, senza far ricorso ad un trittico di storie da portare avanti. Si perdono per strada quindi gli sketch e si prosegue con una sceneggiatura più corposa, anche se è proprio sotto questo aspetto che lo ho trovato deludente. Purtroppo infatti la commedia, seppur divertente, sembra soffrire troppo nel finale che non riesce a "sistemare" le cose se non in maniera quantomeno dubbia e forzata. Il personaggio (anche se in fin dei conti sarebbero ben due) interpretato da Carlo Verdone è in fatti, anche se in buona fede, un menzognero che sfrutta alcune occasioni per il proprio tornaconto personale e fare colpo su una splendida Eleonora Giorgi (da piccolo, assieme ad Ornella Muti era tra le mie preferite) non essendo mai onesto nei suoi confronti, ma neanche nei confronti della sua ragazza e della famiglia di lei. insomma, come canta Lucio Dalla all'interno della pellicola, fa un po' il figlio di puttana e viene premiato sul finale andando a rovinare non uno, ma due matrimoni. Al di là del mio discorsetto moralista, la situazioni più simpatiche, tra i vari equivoci e qualche battuta, restano quelle di Mario Brega, mentre il personaggio più interessante a questo punto sta nel reale Manuel Fantoni (ovvero Angelo Infanti). Tra gli attori anche un giovane Christian De Sica, che aveva già dalla sua parte diversi anni di esperienza nel cinema, ma si ritaglia una particina secondaria. Abbiamo anche modo di vedere Moana Pozzi. La versione presente su Sky è quella restaurata nel 2017.
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