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domenica 6 dicembre 2020

Cashback di Natale

 

A partire dall'8 Dicembre 2020 sarà possibile partecipare al Cashback di Natale, che anticiperà il sistema di cashback di Stato che invece nella sua formula più completa partirà il 1° Gennaio 2021. Inizialmente erano necessarie essenzialmente due cose: l'attivazione dello SPID (qui e qui come fare attraverso Poste Italiane) e l'applicazione IO. Ci sono stato dietro un po' e per adesso questa app, pur essendo correttamente configurata, non permette ancora di inserire come sistema di pagamento strumenti differenti da carte di credito o carte di debito o Postepay (queste ultime tipologie aggiunte proprio in questi giorni). Sarà possibile quindi inserire anche il proprio Bancomat ed altre forme di pagamento come Satispay o PayPal. la app IO (scaricata attualmente da poco più di 6 milioni di persone), non permette inoltre ancora di inserire il proprio IBAN: il cashback necessita di questo per poter essere ricevuto. Ovviamente non c'è da temere niente, anche nel caso ci fossero dei ritardi, in quanto gli acquisti validi per quello natalizio iniziano domani e durano fino al 31 dicembre 2020: l'accredito avverrà successivamente. Ecco brevemente come funziona:

- acquisti effettuati in maniera elettronica presso negozi fisici (in pratica non utilizzare contanti e non utilizzare siti di ecommerce)

- il rimborso riguarderà il 10% delle spese effettuate

- il numero minimo di transazioni dovrà essere 10

- il cashback massimo sarà su di una spesa di 1500 euro (cumulabile) con un massimo di 150 euro per singola transazione

Se non vi va di attendere gli aggiornamenti dell'applicazione IO da ieri è possibile utilizzare direttamente gli strumenti privati che si sono mossi in anticipo: Hype (che non uso), Nexi e Satispay. Per chi usufruisce di questi servizi infatti, accedendo direttamente alle rispettive applicazioni, sarà possibile convalidare e dare i permessi per le spese che rientrano nel piano di cashback. Sia con Satispay che con Nexi infatti abbiamo una nuova sezione in cui tenere sotto controllo i futuri pagamenti e vedere così accumularsi gli euro che ritorneranno sul proprio conto (sempre tramite IBAN associato). Per quanto riguarda Nexi, che gestisce alcune carte di credito, è ovviamente possibile far rientrare sia i pagamenti con la carta fisica, sia quelli effettuati in modalità contactless con il proprio smartphone (o altro dispositivo dotato di NFC) associato ai vari Google Pay, Apple Pay o Samsung Pay.

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