Giusto ieri scrivevo un breve articolo sulla richiesta da fare a Giani per avere chiarezza riguardo la possibilità di effettuare escursioni con GAE anche al di fuori del proprio comune. L'attività del trekking, infatti rientrava tra quelle consentite, anche lavorativa per le Guide Ambientali Escursioniste quindi era logico pensare che quale forma sportiva e motoria all'aperto, con le dovute distanze e sicurezze e per di più con un numero limitato di iscritti, potesse essere permessa. La risposta purtroppo non è tardata ad arrivare e per adesso trasforma in punto esclamativo quello che poteva essere interrogativo fino a poche ore fa. Riporto qui quanto arrivatomi via email nella sua interezza:
Gentilissimo;
In zona arancione l'esercizio dell'attività di guida ambientale escursionistica (nonché di guida alpina) non è di per sé inibito dalle norme emergenziali in vigore.
La guida può esercitare anche oltre i confini del comune di residenza, di domicilio o di abitazione, in quanto i suoi spostamenti sono dettati da motivi di lavoro.
Inoltre - ai sensi dell'ordinanza del Presidente della Regione Toscana n. 117/2020 - è consentito alle guide ambientali escursionistiche e alle guide alpine, nell’esercizio della propria professione, di effettuare l’attività di sopralluogo e di esplorazione oltre i confini comunali, in quanto propedeutiche all'escursione guidata.
L'escursione deve avvenire con la specifica osservanza dell'ordinanza del Presidente della Regione n.59 del 22-05-2020-Allegato-4, che contiene le linee guida anche per l'attività di guida ambientale (non contemplata dalle Linee guida del Governo, poiché professione disciplinata unicamente dalla Regione).
Riguardo all'utenza, invece, valgono le regole generali sugli spostamenti in zona arancione: possono partecipare all'escursione solo persone che hanno residenza/domicilio/abitazione nell'ambito del territorio comunale ove si svolge l'escursione.
A conferma di quanto sopra si riporta la faq del governo (consultabile al seguente link http://www.governo.it/it/articolo/domande-frequenti-sulle- misure-adottate-dal-governo/) relativamente alle guide turistiche:
Sono una guida turistica che effettua visite guidate all’aperto per gruppi turistici. Posso continuare a svolgere la mia attività? L’attività di guida turistica all’aperto è sottoposta alla disciplina generale in tema di limitazioni agli spostamenti. Pertanto, essa è consentita in area gialla e arancione, nell’osservanza delle restrizioni alla circolazione rispettivamente dettate per i territori classificati in tali aree. Lo svolgimento di visite turistiche guidate non è invece consentito in area rossa, essendo in quest’ultima previsto il divieto di spostamenti non giustificati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute. Nei casi in cui è consentita, l’attività dovrà svolgersi con modalità tali da assicurare il rispetto del divieto di assembramento e nel rispetto delle vigenti norme in materia di utilizzo dei dispositivi di protezione individuale, distanziamento interpersonale e divieto di assembramenti.
Ai sensi del DPCM 14/01/2021, infatti ,dal 16 gennaio al 5 marzo 2021, in area arancione, è consentito spostarsi all'interno del proprio Comune, tra le ore 5.00 e le 22.00.
Gli spostamenti verso altri Comuni sono consentiti esclusivamente per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute.
Per le escursioni (compreso quelle con le ciaspole) "autogestite", ovvero non sotto la responsabilità di una guida, occorre che i partecipanti osservino le regole generali stabilite dal dpcm (utilizzo mascherina, distanziamento, etc.), fermo restando l'osservanza delle limitazioni agli spostamenti sopra richiamati, pertanto, in zona arancione, gli utenti potranno partecipare alle ciaspolate solo all’interno del proprio comune.
Cordiali saluti
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Presidente Eugenio Giani
GIUNTA REGIONALE TOSCANA
Piazza Duomo 10 - Firenze
Tel 055-4384820
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