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domenica 28 marzo 2021

Il Giorno Sbagliato (2020)

 

Regia: Derrick Borte
Anno: 2020
Titolo originale: Unhinged
Voto e recensione: 4/10
Pagina di IMDB (6.0)
Pagina di I Check Movies
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Poteva essere una rivisitazione in chiave  moderna di Un Giorno Di Ordinaria Follia, invece le similitudini sono minime e per niente di tipo sociale.  C'è sì, quel leggero richiamo all'uomo che non ce la fa più e sbotta, ma il tutto risulta fine ad una violenza sempre maggiore e spesso insensata. Se il protagonista, Russell Crow, imbottito di psicofarmaci o devastato dalla separazione con al moglie, non regge mentalmente e dà di matto, può venirne fuori un interessante spaccato sulla rabbia incontrollata, ma ci sono numerose scene che veramente non so come facciano a tenere in piedi il film. Manca un vero e proprio senso di realismo di fronte a determinati avvenimenti che puzzano incredibilmente di forzatura per gestire una trama che perde troppo sulla parte iniziale per mostrarci i protagonisti. Le premesse vanno in un verso, tutto il resto in un altro. E questo è un male. Perchè la psiche del protagonista cattivo non può riguardare la gestione della rabbia nel traffico cittadino. Il pazzo che ti insegue per le strade lo abbiamo già apprezzato in Duel, ma anche qui cogliere spunti di paragone resta assolutamente fuorviante: la violenza di Crow è ineccepibile e si muove in maniera improbabile seguendo indirizzi e facendo a pezzi tutto e tutti, grazie anche alla sua mole degna di nota. E' una sorta di thriller a tutti gli effetti con il chiaro intento di evidenziare il fatto che non sai mai chi puoi trovarti davanti (sia al volante, ma mi vengono in mente anche flame e trollate sui social). Premesse ed aspettative c'erano tutte quante: risulta eccessivo nello svolgimento e nel modus in cui l'automobilista impazzito dichiara di intraprendere una guerra personale contro la donna che ha osato suonargli il clacson e vede in lei (anch'essa con problemi legati al divorzio) la fonte dei propri guai. Dovrà farla pagare a lei, ma anche a tutti i suoi cari, prendendo così un binario totalmente differente da quello iniziale. Tra le note positive Crowe mi è piaciuto particolarmente in questa sua nuova veste massicciamente inquietante. Nonmale anche nel finale la cover di (Don't Fear) The Reaper.

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