Regia: Elliot Silverstein
Anno: 1977
Titolo originale: The Car
Voto e recensione: 5/10
Pagina di IMDB (6.2)
Pagina di I Check Movies
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Film:
La Macchina Nera, semplicemente The Car in originale, è uno dei primi
film a tema auto “possedute” con il virgolettato che sta ad indicare la
sua concezione più fantastica ed esoterica. Se pensiamo ai veicoli
diabolici ci viene in mente
Christine, che sia cinematograficamente che in letteratura è arrivata
qualche tempo più tardi. Su di un tema simile ci aveva già lavorato il
buon vecchio Spielberg, al suo esordio con Duel (che sarà recensito nei
prossimi giorni) prendendo spunto da un racconto
del già navigato Richard Matheson. Qui abbiamo una trama ai limiti
dell’inconsistenza se non fosse che la sceneggiatura prova a dare
maggiore risalto ai personaggi secondari ed a mio avviso ci riesce anche
quasi bene, soprattutto nei dialoghi tra le due bambine
o della brevissima sotto trama del tipo che malmena la moglie. E’ ovvio
che questo serve sia ad allungare il brodo sia a creare un quadro più
completo della piccola comunità del New Mexico che vede scomparire a
suon di sgassate e sgommate la propria tranquillità.
Non c’è un perché, e questo lascia un po’ a desiderare, nonostante il
ritmo sia adeguato a creare la giusta suspense. C’è coinvolgimento per
quanto riguarda i personaggi e le immagini della Lincoln Continental
Mark III danno quel senso di mistero legato all’azione
grazie alle varie inquadrature che la vedono protagonista indiscussa,
anche in soggettiva. Alcune sequenze come quelle degli inseguimenti, o
quella iniziale con le biciclette o ancora il tuffo all’interno della
casa, sono davvero ben fatte e con il giusto
mix di adrenalina ed inquietudine. La fotografia che non si sofferma
soltanto sul cast o sulla macchina terrorifica, ma si apre anche sui
grandi spazi aperti, desertici e polverosi del west americano, fa pure
in modo da esaltare le location sempre suggestive.
Edizione: bluray
Versione in alta definizione davvero molto bella qualitativamente , con immagini chiare e non sfuocate, tranne che nella parte finale. Soffre troppo infatti l'ambientazione da pre alba nel deserto, mentre regge decisamente anche nelle scene notturne. Questa versione è quella con la sola traccia italiana in stereo che prevede il doppiaggio muovo della CVD. Esisterebbe anche un'altra versione con la doppia traccia audio italiana che prevede anche quello originale addirittura in 7.1, ma in fase di acquisto non ci ho fatto caso o semplicemente il distributore li considera alla pari e sono stati tra gli sfortunato. Gli unici extra sono:
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