Ho fatto più fatica con questa, soprattutto con i primi episodi. Questo perchè a differenza delle altre altre due stagioni, i collegamenti con il Fargo originale sono meno marcati ed immediati. A livello di trama intendo. Invece la serie dal punto di vista tecnico e scenografico risulta ancora una volta fantastica ed ammirevole, così come la costruzione dei personaggi. Ognuno (anche il combo di Ewan McGregor) è studiato e sviscerato nei minimi particolari: i dettagli psicologici hanno la loro proverbiale importanza ed al livello di sceneggiatura vi è un interessate gioco di dualismo. Guardando un episodio dopo l'altro vengono fuori aspetti sempre più interessanti, questa volta con una trama che risulta un po' più rallentata e infiocchettata nella parte iniziale, ma che riesce a sorprendere ed a non risultare assolutamente mai banale. Questo non succede proprio mai, eppure alcuni personaggi sono caricature (sebbene non esasperate) del rispettivo contrario e quindi ci si poteva aspettare un abuso di clichè o di elementi già utilizzati in passato. Resta anche magnifico, sebbene mi abbia fatto arrabbiare, l'episodio finale. Fargo è una serie astuta e che si fa guardare con apprezzamenti continui.
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