Risultato che sembra tranquillissimo, ma così non è. Vincere queste ultime partite resta fondamentale e perentorio, ma anche non sufficiente. Quando stai dietro devi pure sperare nell'errore dell'avversario. Per quanto riguarda la partita di questa sera invece, se doveva essere la rabbia infuocata dentro ad ogni singolo giocatore, c'è da dire che questo elemento non si è visto per niente. I primi minuti (ma non solo) siamo in balia di un avversario che lotta a fatica per l'ultimo posto disponibile in Europa League: tanti errori e subiamo il pressing senza ragionare. Loro tirano, sbagliano e noi siamo in affanno. Continuano gli errori, ripetuti anche nel sistema ormai collaudato di aprire la strada agli avversari ed arriva il rigore che per fortuna Buffon para. Non ci siamo per niente, ma arrivano le reti di Rabiot e di Cristiano Ronaldo che arriva a quota 100 in soli tre anni alla Juventus. Potrebbe essere finita se solo tenessimo il pallino del gioco o chiudessimo con la terza rete, ma prima li facciamo accorciare, per tremare ancora e poi arriva anche la centesima di Dybala in bianconero. Chissà le prossima cosa succederà.
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