Record! E' la terza volta (qui la prima e qui la seconda) che faccio questa magnifica escursione, il che significa che oltre ad essere paesaggisticamente sensazionale, è tra quelle che danno sempre emozioni differenti. Un po' come ascoltare un disco o guardare un film più volte: sai che ti piace, ma scopri sempre accordi o scene per te nuove. Anche la compagnia varia pur mantenendo la solita costante che comprende la voglia di camminare e la qualità di sapersi emozionare di fronte alla natura, perchè spesso i gruppi che trovo sono davvero simpatici e coinvolgenti. Questa volta, per me i ventiquattro km si sono un bel po' allungati per un piccolo errore di valutazione: mi sono accorto di aver perso le chiavi della macchina (ancora) una volta che ne avevamo percorsi circa due dall'inizio. Così sono partito a corsa per recuperarle e raggiungere nuovamente il gruppo. Ecco, avrei potuto raccontarla come quasi un'impresa memorabile, salvo il fatto che ieri sera sono crollato come un bimbo per la stanchezza ed oggi sono decisamente stanco. D'altra parte, è stato comunque un piacere poter poi gustarmi i panorami che, nonostante il periodo sia sempre il medesimo, risultano con colori differenti ogni anno. Quindi ancora una volta la Val d'Orcia, con il suo San Quirico, la sua Pieza ed il suo Bagno Vignoni risultano gioielli sia da cartolina sia da vivere allegramente ed in maniera spensierata, grazie ai quali la fatica si annulla, così come il caldo o le altre difficoltà. Chissà se il prossimo anni ci sarà spazio per una quarta visita in zona.
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