Sembra incredibile, ma ce l'ho fatta. Erano anni che volevo fare questa escursione, ma per i più disparati motivi è sempre saltata. Una volta addirittura ero arrivato ai piedi del Pasubio, ma per pioggia (e che pioggia!!) ho dovuto rinunciare. Questa volta è andata ed ho potuto percorrere tutta la Strada delle 52 gallerie, o Strada della Prima Armata. Cosa è nello specifico? Si tratta di una mulattiera costruita a scopo militare durante la Prima Guerra Mondiale. Anche la scorsa volta, pur non percorrendola, ho avuto modo di vedere (e se non le vedi non ci credi) le imponenti opere belliche, i disastrosi sistemi da guerra, i mausolei e gli immensi cimiteri militari di quell'epoca, e sì, sono cose davvero incredibili che si fatica a concretizzare. Il percorso è sul massiccio del Pasubio e parte da Bocchetta di Campiglia (parcheggio a pagamento 6€ giornalieri, soltanto monete) che si trova a 1216 metri sul livello del mare fino ad arrivare alle Porte del Pasubio a quota 1934. La sua lunghezza complessiva è di 6,5 km e circa 2,3 sono composti dalle 52 gallerie scavate nella roccia che la caratterizzano. Un'opera imponente che permetteva il passaggio di uomini e muli. Tra le numerose gallerie da attraversare quelle più particolari sono la 19 che, oltre ad essere la più lunga con i suoi 329 metri, ha ben 4 tornanti ed un tracciato elicoidale, la 20 che ha un dislivello tale che si annoda su se stessa, la 43 che sta sotto al passo Fontana d'Oro e la 47 che raggiunge il punto più alto del tracciato ad esattamente 2000 metri. Dalla 40 in poi abbiamo i maggiori passaggi esposti, ma la larghezza del tracciato è tale da non destare preoccupazione, mentre quasi tutte le gallerie presentano il pavimento di roccia scivoloso, quindi è bene dotarsi di buone scarpe e anche di una torcia frontale. Impensabile il grandioso lavoro svolto dai nostri soldati (33° Compagnia Minatori del 5° Reggimento) e da 6 centurie di civili per una simile strada in appena nove mesi nel 1917 in condizioni meteo che non erano certo come quelle di oggi: nuvole e nebbia la mattina, ma sole al ritorno. Per concludere l'anello, una volta arrivati al Rifugio Papa vi è la più lunga (circa dieci km), ma comoda strada degli Scarobbi, con numerosi tornanti in discesa. Ci sono però ben 9 deviazione, segnalate, che accorciano il tragitto sebbene lo rendano più ripido.
Album fotografico La strada delle 52 gallerie
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