Oltre un anno e mezzo. Un arco di tempo tendente all'infinito, considerato che l'età avanza inesorabilmente, ho subito i vari lockdown, zone rosse, arancioni e gialle e mi sono appesantito. Ho però deciso di provare questa nuova sfida e mi sono insinuato tra gli altri nove giocatori del venerdì sera. Una prova di coraggio e di volontà, ma anche di umiltà al servizio della squadra. Mi muovo, non in maniera sempre brillante, ma non sfiguro troppo. Trovo il tiro in più occasioni, ma manca la forza, anche se in un'azione ben confezionata ricevo palla, mi giro, scatto di potenza saltando il mio marcatore, tiro e segno con tunnel. Per un rinizio non c'è male. Purtroppo ho sentito un dolore muscolare, che mi preoccupa, alla coscia sinistra e ho ricevuto una botta forte sulla tibia destra, che però mi preoccupa molto meno anche se fa più male. Vedremo domani come mi comporterò con il trekking in programma.
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