Regia: Ant Timpson
Anno: 2019
Titolo originale: Come To Daddy
Voto e recensione: 6/10
Pagina di IMDB (6.0)
Pagina di I Check Movies
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Come To Daddy non sarà certo un film sensazionale di quelli che si ricordano vivacemente o che avremmo voglia di rivedere più e più volte, ma si presenta come un qualcosa di non catalogabile , in cui il mix di generi che spaziano tra il pulp ed il drammatico, tra il noir ed il thriller violento, riesce a catturare l'attenzione dello spettatore. Nonostante la trama in fin dei conti non sia niente di speciale, ed addirittura si presenta come un qualcosa di estremamente noioso con il protagonista (Elijah Wood, ovvero Frodo) che va a trovare il padre, mai visto in vita sua, nella sperduta casa in riva al mare. Come si evince dalle citazioni in apertura del film, la prima di Shakespeare e la seconda di Beyoncè, avremo vari contrasti netti all'interno del girato. Ciò che la regia e la sceneggiatura ci regala con maggiore enfasi è un cambiamento repentino del registro, con punte volutamente esagerate e pulp in una deriva che supera e sovrasta il tema inizialmente accennato del rapporto padre - figlio. Il crescendo dell'assurdo però non decolla mai in negativo, anche se sono palesi le intenzioni del regista di non voler seguire una linea diretta di regole e sforando qua e là anche nella black commedy e nei toni drammatici. Il film è retto essenzialmente dalla figura (e dalla bravura) del protagonista, a suo agio in molte scene che lo mettono alla prova, così come nei primi piani dei dialoghi nella prima parte o in quelle più movimentate sul finire del film. Un esperimento interessante che sa di non essere esagerato.
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