Come ormai capita ad ogni sua nuova mostra, il Palazzo Blu diviene un punto certo e di riferimento: quella sicurezza di non venire deluso con facilità. Quella che si svolge in questi giorni (aperta venerdì 12 novembre fino al 17 aprile 2022) è dedicata a quello che probabilmente è tra i writer e rappresentanti della street art maggiormente conosciuti al pubblico: Keith Haring. I suoi omini del resto hanno fatto storia, e sono visibili un po' ovunque, anche su magliette e merchandising di vario genere che è difficile non aver visto mai. Sebbene parte delle sue opere siano state dipinte su muri o manifesti in svariati luoghi del globo (tra cui appunto Pisa che ospita sula facciata della chiesa di Sant'Antonio abate la sua ultima realizzazione Tuttomondo) la sua popular art si è contraddistinta sia per essere alla portata di tutti anche in termini di accessibilità e non sono infatti poche quelle presenti al Palazzo Blu. Queste fanno parte della Nakamura Keith Haring Collection, da cui ne sono state selezionate molte, in maniera da ricoprire a 360 gradi la vita dell'artista con serie di stampe, sculture, quadri su tela e disegni. Keith Haring oltre che un artista di grande talento è stato anche un attivista che si è focalizzato molto su alcuni temi quali la lotta all'AIDS (di cui è morto nel 1990) o l'emancipazione dei gay veicolando messaggi sociali e politici attraverso le sue creazioni.
Album fotografico Keith Haring
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