La vacanza a Napoli è già volta al termine. Le nostre quattro giornate sono state dense e divertenti, affascinanti pure, ed hanno rivelato un sacco di sorprese inaspettate. Certo, la vita da turista è davvero semplice e sappiamo che non coincide con quella di coloro che vivono la città quotidianamente, ma il paragone lo faccio essendo appunto stato turista in moltissime città del mondo: ciò che solitamente apprezzo maggiormente è il poter vedere anche la storia tramutata in tradizione e gli aspetti umani che impegnano muri, palazzi, vie, strade, piazze, rioni, borgate e quartieri. Non ovunque si respira l'aria presente a Napoli, o se lo si fa avviene in porzioni piccole e frammentate. Turismo, globalizzazione e commercializzazione hanno portato numerosi benefici, ma anche una sorta di appiattimento generale per ciò che riguarda quelle che avrebbero dovuto essere peculiarità e particolarità tipiche di ogni luogo. Tutto questo è presente pure a Napoli, ovviamente, ma il resto ha una forza di resistenza maggiore, per nulla arrendevole. Tale aspetto quindi è quello che cerco spesso quando faccio il turista che non si "accontenta" di vedere, guardare ed apprezzare le attrazioni, ma cerca di assaporare tutto a 360 gradi.
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