Chiudo questo 2021 con un'ultima GNU (Guida Non Ufficiale) che ripercorre l'anello classico del Promontorio di Piombino, quasi come quella effettuata ad inizio aprile, quando i colori delle regioni puntavano verso un odioso rosso. Santo Stefano, natalino, quindi invece che con i piedi sotto al tavolino, con i piedi in cammino. Giusto per provare a smaltire un po' delle cibarie arrivate nello stomaco in questi giorni. Nonostante le previsioni meteo negative e le nubi beffarde che ci circondano, partiamo alle 10:30 da Calamoresca senza ricevere nel capo neanche una goccia d'acqua. Il tragitto è quello abbastanza classico che segue la via dei Cavalleggeri passando Spaiggia Lunga e Fosso alle Canne. Invece di proseguire lungo costa per arrivare Cala San Quirico, abbiamo deviato prendendo la strada che ci porta all'omonimo monastero e da lì fino al Reciso. Saliti a Populonia, quasi deserta, per un caffè e per consumare un veloce e leggero pranzo, circondati dalla solita stupenda e maestosa vista. Il ritorno, sempre tranquillo, incocciando giusto un paio di persone, passiamo dal crinale e chiudiamo l'anello. Seduti vicino al Gattarossa per goderci la casamatta arrivano le prime gocce a ricordarci quanto siamo stati tempestivi e fortunati.
Album fotografico GNU #0.7: anello classico del Promontorio
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