Escursione lunga, ma pianeggiante e davvero semplice. Suggestiva per un contesto che circa due secoli fa era totalmente differente dall'attuale con il grande lago di Sesto che occupava quasi interamente la zona. Lago, fiumi, canali e zone paludose permettevano infatti, prima della bonifica effettuata dal Granducato, alla città di Lucca di arrivare via acqua fino a Pisa e quindi al mare. Costeggiamo quindi l'attuale Canal Rogio con un panorama che ci regala sia l'Appennino Pistoiese che le Apuane innevate. Passando ponticelli e porte vinciane continuiamo con il panoramica Compitese ed arriviamo all'oasi del Bosco del Bottaccio, gestita da volontari WWF ed aperta per l'occasione in modo da poter essere visitata. Questa zona lacustre, che soffre un po' della siccità causata dal cambiamento climatico, resta un gioiellino unico di questa zona, con i suoi boschi planiziani ed alimentata dal Rio Visona di Compito. Arriviamo quindi al Lago della Gherardesca e chiudiamo l'anello passando dal tracciato della vecchia ferrovia, adesso smantellata, che passava di qui per collegare Lucca a Pisa.
Album fotografico lago della Gherardesca e Bosco del Bottaccio
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