Da oggi iniziano gli ultimi quattro giorni in Slovenia in cui mi dedico essenzialmente a parchi, trekking, attività all'aperto ed anche alle famose "chicche" di Funflus che riguardano il sito UNESCO di Idrija e l'Ospedale Partigiano Franja. La prima, con le sue famose miniere di mercurio (ormai chiuse) non sono poi più interessanti di altre sia nella nostra zona (Rio e Capoliveri per minerali ferrosi) o più lontane come quelle in Polonia dj sale. Per quanto riguarda invece l'ospedale segreto, la sorpresa è davvero stata bella. Sia il tragitto per arrivarci, che nonostante la sua brevità rende a meraviglia l'inaccessibilità del luogo, sia il campo militare stesso che risulta essere caratteristico e trasuda storia e sofferenza. Nel pomeriggio inizia la seconda parte della giornata e già le salite ardite, le curve a gomito per le Alpi Giulie, le discese ripide, aprono lo sguardo sulle cime e sulle verdi vallate ad intermittenza. So già che inizieranno i giorni migliori della vacanza a partire da ora. Arrivo al suggestivo Hostel, Rooms and Apartment Ceklin all'interno del Parco Nazionale di Triglav, l'unico della Slovenia, ma decisamente grande e vario con i suoi 880 km quadrati di boschi e montagne. Ed arrivando qui nel pomeriggio non potevo certo stare fermo e farmi scappare un'escursione, così armato di wikiloc e scarponcini mi sono buttato sulle cascate di Mostnika (o Mostnice, boh, cambiano nome spesso): uno di quei trekking che ti riempie l'anima di gioia.
Album fotografico Idrija e l'Ospedale Partigiano Franja
Album fotografico Slap Mostnika
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