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venerdì 24 giugno 2022

Cammino dei Borghi Silenti #1: da Tenaglie a Melezzole

 
Dopo il preludio di ieri, oggi parte il mio cammino con la prima tappa che va da Tenaglie a Melezzole. Decido di partire molto presto per evitarmi parte della calura almeno nei primi chilometri, e la scelta risulta saggia, anche se poi nel complesso oggi mi andata bene, tra qualche nuvola che passava sopra il sole, un po' di venticello a rinfrescare e gli alberi del bosco incontrati nei momenti più opportuni. Comunque i colori gialli dei campi ancora da mietere, in contrasto col cielo del primo mattino e le colline verdeggianti, mi hanno gasato fin dai primi passi una volta lasciata Tenaglie. Il secondo borgo che trovo è quindi Guardea, vecchio insediamento romano e per adesso il comune che mi è parso più abitato. Mentre a poco più di metà tappa mi imbatto nel secondo borgo silente, ovvero Santa Restituta: mi aspettavo un qualcosa di dismesso e quasi morto, invece resto estasiato dal contrasto che riesce a creare. Piccolo borgo curatissimo, ma abitato solo da 7 persone, tra cui Mauro che è il più grande collezionista al mondo (sic) di materiale sui Pooh. Visto che siamo in tema musicale e che sono in vantaggio di diverse ore sulla tabella di marcia, decido di fare la variante che porta alla Tenuta dei Ciclamini di Mogol. La strada qui è perlopiù su asfalto, e non sempre in ombra, così la prima lunga sosta dal paroliere più famoso d'Italia è ben meritata. Una volta ripresomi salgo quindi per Toscolano, anche questa considerato borgo silente ed anche questo, ben tenuto, ordinato e con poche anime che lo vivono. Il quarto è invece Melezzole, termine della mia prima tappa, dove pernotto a La Piazzetta. E qui c'è maggior presenza di abitanti e vitalità (questa sera anche una festa con teatro errante da strada), ma con la stessa magia degli altri. 

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