Orsigna, è un piccolo e nascosto borgo sull'Appennino pistoiese, divenuto "famoso" grazie alla famiglia di Tiziano Terzani. Questo suo essere, maggiormente conosciuto, almeno a livello escursionistico ed ambientale, però non ne modifica affatto l'isolamento e la peculiarità per cui, passeggiando nei suoi boschi, verso la montagna, possiamo veramente staccare la spina. E rifugiarsi lontano da tutto e da tutti. Partiti da Case Cucciani, la prima tappa è stata l'albero con gli occhi. Qui dimora l'albero simbolo della vita, che ci ricorda, tramite le parole di Terzani ed il silenzio che echeggia nella valle, che tutto ciò che ci circonda è vivo. Proseguiamo deviando in discesa verso Case Corrieri per poi cominciare la lunga salita, attraverso i boschi per il Rifugio Portafranca. Ancora un piccolo pezzo di dolce crinale con vedute sulla valle di Orsigna da una parte e quella bolognese dall'altra per poi fare ritorno, carichi di tante nuove esperienze. Una volta tornati alla base c'è anche tempo per una chiacchierata suggestiva e ricca di valori con Folco, figlio di Tiziano Terzani.
Album fotografico Orsigna, un rifugio dal mondo
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