Ieri sera si è conclusa la manifestazione ApritiBorgo 2022 a Campiglia Marittima,e noi eravamo presenti per passeggiare tra bancarelle, spettacoli dal vivo e fuggire dal temporale. Ma partiamo dal principio. Appena tornato dalla vacanza in Trentino, ho sentito bisogno dei sapori della mia terra, del mio mare e del sole. Ma come un vecchio amico mi insegna "a Ferragosto finisce l'estate" ed infatti il tempo ieri era ballerino e poco promettente. Ormai in ritardo, soprattutto di età e di forze fisiche, per la spiaggiata del 14 sera mi sarebbe garbato passare un giorno al mare. Ovviamente non nella bolgia perelliana della Costa Est, ma sul promontorio. Niente da fare, un po' di pioggia la mattina, mi ha fatto desistere, nonostante mi sia incamminato da casa verso Calamoresca, ma non più in là. La mattina è passata così, cercando di capire se per arrivare a Campiglia Marittima la sera, fosse stato più saggio usare lo scooter ed evitare problemi di parcheggio o prendere la macchina per evitare problemi di pioggia. Ha vinto la seconda per fortuna. Ci spostiamo infatti nel piccolo e caratteristico borgo della Val di Cornia nel tardo pomeriggio e visitiamo le bancarelle. Rispetto agli anni passati, mi è parso che la percentuale con prodotti culinari fosse maggiore del solito e mancassero un po' di quelle artigianali. Così anche gli spettacoli dal vivo che si presentavano solo ad orari fissi, mentre quelli "sempre attivi" non ce ne erano. Può darsi ci fossero prerogative post covid o semplicemente riguardasse l'organizzazione dell'ultimo giorno disponibile dell'evento. Abbiamo appena fatto in tempo di vedere l'ultimo spettacolo alla Rocca per poter prendere per pochi, ma intensi minuti il famoso gavettone di Dio.
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