Vittoria larga, contro un avversario per niente irresistibile e non preparato per determinati palcoscenici. Poteva essere ancora più larga, ma la verità è anche che poteva esserlo meno o addirittura essere mutata in un pareggio. Vergognoso e da flagellazione, ma dobbiamo considerare che gli israeliani hanno preso tre volte il palo. Ed anche se noi abbiamo avuto altre occasioni oltre a quelle delle reti, resta il fatto che abbiamo sofferto per alcuni minuti, come imbambolati e poteva succedere l'irreparabile. Non che questa vittoria cambi qualcosa a livello di posizione o di probabilità di passaggio del turno, ma almeno possiamo sperare di entrare in Europa League, che è meglio di nulla. Il gioco è stato migliore rispetto al passato e con un numero maggiore di verticalizzazioni, ma appunto gli avversari ci hanno lasciato molti spazi. Subito una statua per Di Maria come assist man e subito una serie di complimenti a Rabiot per aver disputato un'ottima gara, non solo dal punto di vista tecnico qualitativo, ma anche da quello della testa e della voglia.
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