Non è un segreto che nell'ultimo anno soprattutto mi sia lasciato andare fisicamente ed abbia concentrato parte delle mie attenzioni a cibo e degustazioni. Non che mi sia messo a poltrire in maniera oziosa, ho comunque provveduto a tenermi un minimo in allenamento con diverse escursioni, alcune delle quali anche fisicamente molto impegnative. Però, a quarant'anni suonati (e piccola coda), evidentemente c'è da impegnarsi maggiormente. Così già da qualche tempo ho deciso di seguire una dieta più equilibrata e di segnarmi in palestra, come ai tempi del precovid. Son seguito in modo tale da avere un certo tipo di allenamento, funzionale sia alla perdita del massa grassa che ho accumulato sia per rendermi nuovamente prestante durante certi tipi di escursioni. Ho sempre fatto affidamento sul cardiofrequenzimetro da fascia, ma per problemi con il vecchio orologio ho deciso di approfittarne ad aggiornarmi con il Polar H9. Pagato praticamente quanto il vecchio più orologio, questo dispone soltanto di fascia. Fortunatamente, ed era questo il mio obiettivo, è compatibile bluetooth e quindi gestibile via app con lo smartphone. Utilizzo per adesso Polar Beat, anche se mi aspettavo qualcosa in più e la trovo un po" pesante. Rispetto al vecchio noto che sicuramente la fascia, con il corpo, facilmente estraibile, è lavabile molto più facilmente, per il resto direi che esegue ugualmente il proprio dovere. Ovviamente è compatibile anche i macchinari TechnoGym che vengono usati in palestra con connessione ANT+ codificata.
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