Albania, eccoci. O Albània. O anzi, Shqiperia. Conoscendo però la mia netta incapacità ad imparare le lingue, non la pronuncerò quasi mai in maniera corretta. Veniamo al dunque, però. Perchè proprio l'Albania? Un po' a caso, un po' no. Ci avevo già pensato diversi anni fa, seguendo vari blogger o nomadi digitali o come diavolo si chiamano i semplici turisti che vanno in un posto e oltre a postare due o tre foto, commentano anche i luoghi e ti invogliano a partire. Poi aggiungiamoci che da dopo il lockdown, o comunque quel periodo lì, ho faticato a trovare voli a prezzi buoni, tranne che in rare occasioni, tra cui appunto questa. Volo andata e ritorno con AlbaWings da Pisa a Tirana a 80 euro, compresa valigia da imbarcare e quella da stiva, oltre alla scelta dei posti. Visto l'andazzo degli ultimi tempi, davvero niente male. E così è nata l'idea dell'Albania. Inizialmente sarebbe dovuta essere però "tuuuuuttaaaaaa" la nazione in lungo e in largo e magari una toccatina anche in Montenegro o Kosovo o Macedonia del Nord. Insomma, visto che i giorni a disposizione sarebbero stati tanti perchè non fare il più possibile in queste zone? Poi però, leggendo vari post e commenti (essenzialmente, ma non solo) su Vacanze in Albania e Turismo in Albania, ho cambiato totalmente idea e già che c'ero ho voluto provare un esperimento. Solitamente organizzo i viaggi in maniera certosina, con tappe e visite ben studiate, lasciando spazio all'improvvisazione solo gestione dell'imprevisto. Questa volta ho deciso di essere invece maggiormente libero ed in balia degli eventi, affidarmi totalmente agli scarsi mezzi pubblici ed avere una vaga idea delle zone che voglio battere, senza però esserne dipendente e legato. Disdetta quindi l'auto a noleggio, opto per concentrarmi solo sulla più selvaggia ed ancora meno turistica parte Nord del Paese. Ovviamente senza tralasciare alcune tappe importanti come Tirana, in cui stato per i prossimi due giorni. L'arrivo è stato davvero piacevole, anche se in tarda serata. Pulmino che mi porta direttamente fino a Artistic Tirana Blloku dove starò in tutto fino a lunedì mattina. Qui ho due camere, la prima per stasera, aggiunta in quanto il volo è stato anticipato di un giorno, l'altra per il weekend. Stasera sono uscito un po' nel mio quartiere, Blloku, molto giovane e moderno. Qui oltre che un sacco di turisti ci sono molto giovani albanesi, addirittura più che a Piombino. I locali sono davvero tanti e di ogni tipo, improntati sull'attività notturna. Non vorrei esagerare, ma mi sento già albanese.
sabato 27 maggio 2023
Albania #0: introduzione ed arrivo a Tirana
Albania, eccoci. O Albània. O anzi, Shqiperia. Conoscendo però la mia netta incapacità ad imparare le lingue, non la pronuncerò quasi mai in maniera corretta. Veniamo al dunque, però. Perchè proprio l'Albania? Un po' a caso, un po' no. Ci avevo già pensato diversi anni fa, seguendo vari blogger o nomadi digitali o come diavolo si chiamano i semplici turisti che vanno in un posto e oltre a postare due o tre foto, commentano anche i luoghi e ti invogliano a partire. Poi aggiungiamoci che da dopo il lockdown, o comunque quel periodo lì, ho faticato a trovare voli a prezzi buoni, tranne che in rare occasioni, tra cui appunto questa. Volo andata e ritorno con AlbaWings da Pisa a Tirana a 80 euro, compresa valigia da imbarcare e quella da stiva, oltre alla scelta dei posti. Visto l'andazzo degli ultimi tempi, davvero niente male. E così è nata l'idea dell'Albania. Inizialmente sarebbe dovuta essere però "tuuuuuttaaaaaa" la nazione in lungo e in largo e magari una toccatina anche in Montenegro o Kosovo o Macedonia del Nord. Insomma, visto che i giorni a disposizione sarebbero stati tanti perchè non fare il più possibile in queste zone? Poi però, leggendo vari post e commenti (essenzialmente, ma non solo) su Vacanze in Albania e Turismo in Albania, ho cambiato totalmente idea e già che c'ero ho voluto provare un esperimento. Solitamente organizzo i viaggi in maniera certosina, con tappe e visite ben studiate, lasciando spazio all'improvvisazione solo gestione dell'imprevisto. Questa volta ho deciso di essere invece maggiormente libero ed in balia degli eventi, affidarmi totalmente agli scarsi mezzi pubblici ed avere una vaga idea delle zone che voglio battere, senza però esserne dipendente e legato. Disdetta quindi l'auto a noleggio, opto per concentrarmi solo sulla più selvaggia ed ancora meno turistica parte Nord del Paese. Ovviamente senza tralasciare alcune tappe importanti come Tirana, in cui stato per i prossimi due giorni. L'arrivo è stato davvero piacevole, anche se in tarda serata. Pulmino che mi porta direttamente fino a Artistic Tirana Blloku dove starò in tutto fino a lunedì mattina. Qui ho due camere, la prima per stasera, aggiunta in quanto il volo è stato anticipato di un giorno, l'altra per il weekend. Stasera sono uscito un po' nel mio quartiere, Blloku, molto giovane e moderno. Qui oltre che un sacco di turisti ci sono molto giovani albanesi, addirittura più che a Piombino. I locali sono davvero tanti e di ogni tipo, improntati sull'attività notturna. Non vorrei esagerare, ma mi sento già albanese.
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