Il pomeriggio è dedicato a due principali e uniche particolarità della città; da prima ci abbeveriamo di cultura andando a visitare, nel solito edificio, sia l'immenso museo delle belle arti del Belgio (diviso in due grossissime sezioni) sia il Museo Magritte (dedicato appunto al più illustre pittor belga) mentre in seguito ci faremo trasportare dai gusti insoliti e raffinati della birra, altro must imprescindibile.
Nella sua maestosità entriamo nel museo delle belle arti pregustandoci già quelli che crediamo essere i pezzi forti della collezione; analizziamo per benino tutti i quattro piani sotterranei, colmi di pitture, sculture, quadri senza successo. Ma dove è finito Bosch? e Brugel il Vecchio? Non passa molto tempo (in realtà facciamo pure un doppio giro) che capiamo di ritrovarci nella sezione ottocentesca e che un'altra ala sarebbe poi successivamente stata visionata con ottimi risultati. Non dimentichiamoci però anche dell'importanza di talune opere.
Una serie per esempio di sculture di Rodin, tra cui la più famosa, seppur una copia successiva, del famoso Pensatore:
Prima di addentrarci nuovamente nell'altra ala, decidiamo di dedicarci a Magritte: inutile dire che sono raccolte una serie di opere dell'artista surrealista molto importanti, sebbene forse quelle più famose dell'immaginario collettivo siano situate in altri musei sparsi per il mondo. Nonostante questo, non possiamo dire che questa collezione non abbia un fascino incredibile.
Vari tipi di quadri
Tornando indietro finalmente possiamo ultimare la parte museale con l'arte moderna si di scuola tedesca, ubicata in una zona a parte, sia quella internazionale. Qui troviamo finalmente i nomi più noti, anche se, devo ammetterlo, siamo abbastanza provati dall'esperienza; come spesso dico, non sono propenso alla vastità di alcuni musei, spesso destinati più alla grandezza che alla fruizione delle opere. Ma ormai stiamo ballando e non ci resta che continuare. Troviamo alcuni artisti importanti su cui ci soffermeremo; unica particolarità è che sappiamo esserci pure alcuni quadri di Brueghel il Vecchio. Ora, capiamoci, la dinastia pittorica della famiglia è così vasta che soltanto successivamente ho pensato che i quadri visti potessero essere di un parente, leggendo solo la minuscola targhetta. Pazienza!
Hieronymus Bosch - Calvario Avec donateur:
Hieronymus Bosch - Trittico della tentazione di Sant'Antonio
Questo davvero di Bruegel il Vecchio, l'adorazione dei Magi:
Bruegel il Vecchio - La Chute d'Icare
Dopo altre innumerevoli opere di autori più o meno famosi che rappresentano parte dei movimenti di tutta Europa, con gli occhi stanchi ci dirigiamo a completare le ultime sale quando all'improvviso mi giro e davvero mi si aprono nella mente le varie pagine di libri di storia!
L'assassino di Marat di David:
Il resto mi passa quasi inosservato perché è bello ritrovare ciò che uno ha studiato negli anni, soprattutto quando non sai essere esposto in quel determinato luogo.
Abbiamo ancora le energie per poter terminare la giornata e dopo il necessario check-in in hotel, finalmente possiamo dedicarci al riposo e alla birra. Un piccolo giro dentro l'edificio della Borsa, dove pensavamo potesse esserci una birreria, che eccoci alla degustazione tipica.
Ogni bicchierino, ovviamente, conteneva una birra con sapore e gradazione differente. Quale ci piacerà maggiormente? Quelle che ordineremo successivamente!
La sera sta per terminare, non ci rimane che andare a cena verso il ristorante, prenotato anche questo a suo tempo, e rimuginare sulla giornata intera. Non credo di essere mai andato all'estero da solo con Jack; faccio parlare a lui inglese in quanto io parlo meglio tedesco, abbiamo più o meno gli stessi interessi o cerchiamo comunque di assecondarli. Io cammino, lui guarda i quadri e così facciamo ciò che piace all'altro. Gli ultimi chilometri e siamo in albergo pronti per un'altra giornata che paiono essere due.
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