Regia: Kinji Fukasaku
Anno: 2000
Titolo originale: Batoru Rowaiaru (バトル・ロワイヤル)
Voto e recensione: 6/10
Pagina di IMDB (7.5)
Pagina di I Check Movies)
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Eccoci, è la mia seconda visione di questo importante film giapponese, basato sull'omonimo romanzo Battle Royale. Piccolo riassunto: un must della distopia letteraria e cinematografica. Questa volta visto in bluray, quindi con la corretta qualità, anni di esperienza in più da parte mia e soprattutto due fattori fondamentali che me lo hanno fatto apprezzare molto di più rispetto alla prima visione: il nuovo doppiaggio e la "Special Version", una sorta di Directo's Cut con alcune aggiunte. Quindi archiviato il lavoro di Cannarsi per quanto riguarda i dialoghi italiani: già in passato avevo lamentato un certo distacco tra gestualità, volti , mimiche facciali e realismo. Probabilmente buona parte dello sporco lavoro era dovuta ad un doppiaggio decisamente non all'altezza. L'altro fattore è caratterizzato da un numero maggiore di scene che hanno il compito di accentuare il legame tra gli studenti (cosa che rispetto al romanzo risulta ancora mancante) ed anche di approfondire la parte psicologica e quella distopica. Lo ricordavo più violento e splatter questo sì, tanto da temere che potesse essere bollato come filmetto votato esclusivamente alle mattanze, per chi non avesse letto il libro. Poi per il resto rimango dell'idea che sia difficile trasporre un'opera del genere, che già di per sì porta alcuni pregi, ma anche difetti. Tornando al film le differenze di questa versione con quella originale sono così riconducibili:
- Maggiore utilizzo della CG, in special modo per le scene di sangue, più realistiche e per i titoli iniziali
- Colonna sonora più avvolgente
- Montaggio leggermente cambiato per scene con paesaggi
- Aggiunta di alcune scene o allungamento di queste in special modo la partita di Basket che vediamo inserita in più occasioni, anche in piccola parta con brevi flashback e presente come seguito nel primo finale Requiem I: Classe B - Amici. Anche il secondo finale Requiem II il sogno di Shuya Nanahara è ripreso da una scena leggermente più corta che prevede un'allucinazione di uno dei protagonisti. Abbiamo anche un altro flashback riguardanti l'infanzia di una protagonista che riceve abusi da parte di un pedofilo ed un'ultima scena che prevede il riavvio del sistema informatico dopo l'attacco hacker. Abbiamo anche il terzo finale Requiem III - il sogno di Noriko Nakagawa e del prof. Kitano che riprende una scena già utilizzata all'interno della pellicola.
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