Questa volta è andata più o meno così: ero appena tornato da una gitarella a giugno e come sovviene naturale mi son messo a cercare un volo low cost per il ponte del primo novembre. Trovai per Malta, scelsi per Catania. E la storia comincia in questo modo. Partenza al primo mattino per raggiungere Pisa e finalmente volare in Sicilia per la mia prima volta. Una volta qui, in sella alla mia Seat Ibiza anonima imbocco l'autostrada e trovo la prima bizzarria della vacanza: al casello, il biglietto te lo dà una ragazza che preme il pulsante al posto tuo in cambio di qualche moneta. Con questa cosa ganza nella testa arrivo direttamente a Taormina (al ritorno farò la panoramica orientale lungo la costa). Si apre l'incanto davanti ai miei occhi. Al di là dei monumenti, delle chiese, del teatro antico, il borgo arroccato con vista spettacolare è un chicco veramente con negozi simpatici, divertenti, utili e graziosi. Pur essendo molto turistica resta preservato il suo animo indipendente, non è presa d'assalto da dozzinali franchise, che se ci si sono, restano nascosti dai pupazzai, arancinai, artigiani e artisti di ogni genere, ceramisti e maghi pasticceri. Il corso principale è affollato e le viuzze con le scale in salita risultano un toccasana per ritrovarsi in un attimo lontani dal caos. Riesco ad approfittare della visita guidata al teatro ed immaginare i nostri antichi in un profondo attacco di furbizia costruire esattamente lì per godere del miglior panorama possibile. Sempre a Taormina mi godo la mia prima vera granita (al pistacchio) e mi domando come mai non cambino nome a quelle che noi comunemente ed erroneamente chiamiamo tali. Non è come pizza napoletana e pizza. È proprio un'altra cosa. Decisamente migliore ovviamente la granita sicula rispetto a tutte le altre. Finita la visita a Taormina, raggiungo nuovamente Catania e ne approfitto per girovagare nel suo centro storico, salire sulle cupole, scendere alle terme, infilarmi nelle viuzze in cui sono incastonati decine di locali, andare all'elefante e concludere la serata con una cena dai fratelli Zappalà. Istituzione!
Album fotografico Sicilia #1: Taormina e Catania
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