domenica 15 ottobre 2023

Tra San Romedio e il FAI di Rovereto

 
Stessa formula di ieri, ovvero escursione la mattina e cultura turistica il pomeriggio. Oggi abbiamo scelto un facile anello nella Val di Non, partendo da Sanzeno. Da qui seguendo un sentiero molto scenico nella roccia (con tanto di cavo in ferro stile via ferrata, nonostante nella pratica ci sia addirittura una staccionata a proteggere da eventuali poco probabili cadute) l'obiettivo è raggiungere il Santuario di San Romedio. Questo è situato su una rupe alta 70 metri ed è visitabile quasi sempre. San Romedio visse qui come eremita per molti anni, secondo quanto dice la leggenda in compagnia solo di un orso, solitamente raffigurato a guinzaglio. Il Santuario è formato da cinque piccole chiesette sovrapposte, tutte costruite sul medesimo sperone di roccia e unite tra loro da una lunga scalinata di 131 gradini. Per non farci mancare nulla però abbiamo deciso di continuare a salire e ci siamo portati fino ai Due Laghi per poi scendere più dolcemente tra boschi e meleti per chiudere l'anello in tempi consoni al pranzo. Ricordatevi di non chiamare prosciutto crudo, lo speck: potrebbero aversene a male, e giustamente. Il pomeriggio è invece dedicato a Rovereto ed abbiamo approfittato della giornata FAI d'autunno che prevedeva visite guidate al "Progetto Manifattura". Si tratta della ex area volta in passato ad essere tra le più grandi aziende di produzione sigarette e tabacco. Chiusa dal 2008, ha visto una ristrutturazione ed un riuso degli spazi, che hanno consentito di dare nuova vita al passato. Un'opera davvero mastodontica, per niente impattante in cui oggi trovano casa incubatori per startup, centri di ricerca universitari, aziende di vario genere.

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