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giovedì 30 novembre 2023

Uncharted (2022)

 
Regia: Rubern Fleischer
Anno: 2022
Titolo originale: Uncharted
Voto e recensione: 5/10
Pagina di IMDB (6.3)
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Non sono, come al solito, un fan della prima ora del famoso videogame da cui questo film trae ispirazione. Della almeno quattro avventure grafiche create per PlayStation, ho giocato soltanto ad una , ovvero la seconda, che non era l'ultima uscita e quindi la meno costosa. Ganzo, ma già troppo difficile per le mie scarse abilità. Il film in questione quindi per me resta uno dei tanti in completa azione, evitabilissimo, ma non per questo da bocciare in tutto. Sulla fase intrattenimento ci siamo, anche se probabilmente è indirizzato ad un vastissimo pubblico, quello dei videogiocatori, che ha ben impresse nelle mente altre scene con protagonista il mitico Nathan Drake. C'è da dire questa avventura è originale e non si basa su quelle già viste o appunto già giocate. C'è anche un bel cast con volti vecchi e nuovi, ma che risultano "di grido" come Tom Halland, Mark Wahlberg, Antonio Banderas, Tati Gabrielle (You) e Sophia Alì. Alcuni personaggi son abbastanza sviluppati anche per chi da zero si avvicina alla storia, altri lasciano davvero il tempo che trovano. Al di là delle scene d'azione, accattivanti, ma scontate, prevedibili e non sensazionali quanto improbabili, il punto debole in assoluto sono i finti colpi di scena, messi casualmente all'interno della trama e dati per scontati da tutti i protagonisti. Fotografia e montaggio riescono altresì a fare il loro dovere e rendono l'intrattenimento piacevole.

martedì 28 novembre 2023

Invincible [Stagione 1]

 
Anno: 2021
Titolo originale: Invincible
Numero episodi: 8
Stagione: 1

Questa serie, l'ho confusa un po', credendo inizialmente potesse trattarsi di una sorta di spin off di The Boys, o avente qualche collegamento o ispirazione ad esempio con Diabolico! Invece è proprio una serie originale, basata su un fumetto completamente slegato ad altri più famosi. Il fatto è che ci sono nuovamente superuomini, ma non esattamente eroi. Si punta ancora una volta quindi, e lo preferisco, ad una contrapposizione con il mondo Marvel o DC, ma ad una presentazione nettamente più realistica, o se vogliamo crudele.Se da grandi poteri derivano grandi responsabilità è anche vero che derivano pure grandi cattiverie ed egoismi vari. D'altra parte siamo abituati a vivere in questo modo da millenni: guerre e repressioni lo dimostrano, ci son sempre state e sempre ci saranno, quindi anche coloro che sono super dotati vengono rappresentati con i nostri stessi difetti. Anche se non tutti qui sono umani. Pur essendo originale non sono pochi gli spunti presi, in maniera positiva o in maniera ai limiti della parodia, da tanti altri prodotti già visti più famosi. Forse, ecco, ci sono troppi personaggi, ma questa è una scelta degli ideatori del fumetto, la serie si limita ad esserne fedele.

domenica 26 novembre 2023

Lizza del Balzone, Balzonetto e Vinca

 
Ieri, dopo aver completato l'escursione a Sassalbo, non nascondo di essere stato un po' preoccupato per oggi. So di non essere più in forma come un tempo e che in autunno le mie uscite specifiche sui trekking son state poche e non molto impegnative. Però mi son sentito stanco e dolorante dopo il terreno non sempre facile di ieri, le foglie, i guadi etc. E sarebbe dovuto essere il percorso per fare riscaldamento prima della prova di oggi, ben più dura, lunga e con dislivello importante. Inoltre l'ultima mia apparizione sui sentieri apuani per il trekking è stata a inizio settembre con la ferrata del Forato. Oggi però non ho praticamente mai avuto noie, tranne un accenno di affaticamento al muscolo interno della coscia destra durante un fuori sentieri molto ripido in salita. Però, con la mia prima uscita con i bastoncini son riuscito a limitare ogni ulteriore sforzo. Partiamo però dall'inizio: l'impresa era quella di seguire una via di lizza, quella del Balzone per arrivare ad una terrazza panoramica che si affaccia su tutta la Valle di Vinca: il Balzonetto. Le vie di lizza sono decisamente impegnative fisicamente, ma anche interessanti storicamente, in quanto utilizzate per trasportare i blocchi di marmo da cima a valle per poi essere trasportati su strada e lavorati. Non sono mancati i passaggi di una certa difficoltà tecnica, in cui dover fare attenzione, ma questa è una prerogativa da rispettare nella nostre Alpi soprattutto e nell'escursionismo in generale. Giornata top e potente, sono davvero soddisfatto di tutto il giro che ci ha portato infine a Vinca a goderci la schiaccia di Andreina. 

sabato 25 novembre 2023

Sassalbo e Fivizzano

Giornata decisamente fredda fin dall'inizio. Tanto che salito in macchina, ancora tremante, il dito preme inconsapevolmente la direzione per Fivizzano anziché quella per Campocecina. Io, ignaro e ciecamente fiducioso nel navigatore, non mi pongo il problema neanche quando passiamo la Versilia, Carrara e le uscite successive. Una volta arrivati però a pochi metri dalla Casa Gelsomino, dove dormiremo, un forte dubbio mi assale... Fortunatamente ho sempre un piano di riserva, anche quando si tratta di trovarsi in un luogo impervio e sconosciuto. Ci fiondiamo quindi a Sassalbo ed intraprendiamo un'escursione che non è per niente rilassante in quanto prevede terreni accidentati e sconnessi, numerosi guadi, sentieri ripidissimi e fiumi di foglie secche che nascondono mille insidie. Seguiamo il sentiero CAI 100 fin quando è visibile, i Gessi Triassici, Prati di Camporaghena, Lame dell'ospitalaccio, guado del torrente dell'acqua Torbida, Passo Ospedalaccio, strada carraia, Lago Padule, Monumento del Partigiano, Sentiero CAI 96, innesto Sentiero CAI 98 strada dei Lombardi ed infine chiudiamo l'anello. Ci prendiamo un caffè in un bar che sembra chiuso e dopo essere tornati nella nostra dimora Gelsomino andiamo a far visita a Fivizzano alla nostra guida Andrea.

Album fotografico Sassalbo e Fivizzano 

venerdì 24 novembre 2023

Battaglia Per La Terra (2000)

 
Regia: Roger Christian
Anno: 2000
Titolo originale: Battlefield Earth
Voto e recensione: 5/10
Pagina di IMDB (2.5)
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Film:
Per parlare di questo film devo partire dall'inizio. O meglio, dal mio inizio  nei suoi confronti. Ho sempre letto molto, ed ho sempre amato la fantascienza, ma alle medie non tutti i miei compagni di classe avevano gli stessi interessi: Erano inoltre gli inizi degli anni novanta, niente internet insomma e pur bazzicando le librerie, la conoscenza a riguardo era molto limitata e mi concentravo su Asimov per andare a colpo sicuro, gli Urania se volevo rischiare qualcosa, o basarmi sulle copertine se volevo provare un brivido di un salto nel buio. In poche altre occasioni parlavo con qualche ragazzo più grande o fregavo qualcosa dalla libreria di mio cugino (come avvenne per Dune) Appena arrivato al Liceo però, il mio compagno di banco è stato tale Stauce, mitico adoratore come me della fantascienza scritta. Lui mi consigliò, addirittura mi prestò, i tre volumi che componevano una saga per me pazzesca ed allucinante: si trattava di Battaglia Per La Terra, di L. Ron Hubbard. Ci rimasi parecchio sotto, tanto che presi da lì alcuni spunti per il mio romanzo fantascientifico FuturManders. E Funflus, poverino, tornò dalla sua gita di seconda media con un regalo: un libro di Hubbard, che si intitolava Dianetics.... Iniziai la lettura, ma c'era qualcosa che non andava. Non si trattava di un romanzo, assolutamente. Compresi successivamente, che Hubbard era sì uno scrittore di fantascienza, ma anche e soprattutto, fondatore e capo spirituale di una setta religiosa: Scientology. Da noi anche oggi non se la incula nessuno, magari qualcuno la conosce come la Chiesa dei VIP di Hollywood, ma in USA ha fatto parecchia presa, soprattutto tra i diversamente poveri. Tra questi anche John Travolta, che nel 2000 ha voluto, prodotto e sponsorizzato fortemente il film in questione (che si basa soltanto sulla prima metà dei romanzi). Quando uscì non mi interessò molto, inoltre ne parlavano decisamente male, avrei aspettato magari l'uscita del o dei sequel, cosa mai avvenuta e che mai avverrà con ogni probabilità. Guardando però 65 - Fuga Dalla Terra, mi è un po' venuta in mente la vecchia fantascienza, ed ho cercato il DVD su ebay. Visto e devo dire che è abbastanza brutto, specialmente per essere stato girato nel 2000. Vado a dare il mio bel 4 su IMDB, ma noto che sta addirittura a 2,5... Generalmente i miei voti sono almeno 1 o 2 punti sotto alla media del portale. Così mi guardo un po' di recensioni e decido per la giustizia che solitamente mi contraddistingue di alzare volutamente il mio a 5. In pratica si è visto un accanimento quasi senza precedenti contro Battaglia Per La Terra. E sì, film molto più brutti ci sono in giro. Probabilmente Scientology sta sulle palle a critici e pubblico, ma scrivere commenti negativi su sto film mi è parsa una sorta di moda scellerata a chi lo infamava più pesantemente. Riporto qui alcuni commenti ripresi dalla scheda di Wikipedia, per capirne meglio il livore:
  • "Brutto, esagerato, recitato male, Battaglia per la Terra è una follia fantascientifica mal concepita e pessima in maniera aggressiva"
  • "un viaggio in autobus con qualcuno che non si lava da mesi. Non è solo brutto, è sgradevole in maniera ostile"
  • "un milione di scimmie con un milione di pastelli non riuscirebbero nemmeno in un milione di anni a creare qualcosa di cretino come Battaglia per la Terra"
  • "Tutto fa schifo in Battaglia per la Terra. Tutto. La musica esagerata, i set inverosimili, i dialoghi terribili, la recitazione enfatica, gli effetti speciali schifosi, l'inizio, il mezzo e soprattutto la fine"
  • "il regista, Roger Christian, ha imparato da film migliori che a volte i registi inclinano la telecamera, ma non ha imparato perché"
  • "I colori primari di Battaglia per la Terra sono il blu e il grigio, rendendo il film ancora più miserevole. Ogni volta che la scena si sposta alla luce del sole lo schermo diventa giallognolo, come se qualcuno avesse urinato sulla pellicola. Il che, a dirla tutta, non è una brutta idea"
 E via via su questo tono, facendolo salire ai primissimi posti nelle classifiche sui peggiori film. Ribadisco che ritengo tutto questo esagerato, pur trattandosi di una pellicola con numerosi difetti, ma in cui si nota l'impegno per voler cercare di essere epico.
 
Edizione: DVD
Si tratta di una snipper, molto rare all'interno della mia collezione. La qualità non è eccelsa trattandosi di un DVD vecchiotto, traccia italiana in multicanale ed i seguenti extra:
  •  Commento audio
  • Evolution & Creation (16 minuti)
  • Storyboard montage (8 minuti)
  • John Travolta make up tests (2 minuti)
  • Creative visual effects (3 minuti)
  • 2 TV spots
  • Cast & Crew

mercoledì 22 novembre 2023

Two Mothers (2013)

 
Regia: Anne Fontaine
Anno: 2013
Titolo originale: Adoration
Voto e recensione: 4/10
Pagina di IMDB (6.2)
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Credevo fosse un calesse ed invece era amore... O meglio credevo fosse una storia, visto il titolo italiano Two Mothers, riguardante una di quelle moderne coppie gay che hanno una famiglia composta da figli e due persone dello stesso sesso come genitori. Visto che la pellicola era australiana poteva anche starci una sorta di consapevolezza sociale e politica su determinati situazioni. Invece si tratta più semplicemente di due storie d'amore, o romantiche tra due MILF ed i rispettivi figli. Premesso che non sono assolutamente bacchettone, nè che mi si è fermata la crescita, tanto più che non è presente nessuna scena esplicita di sesso e anche gli accenni a qualcosa di più spinto sono giusto giusto tirati lì, ho osato pensare cosa sarebbe successo a sessi invertiti. Se invece di Naomi Watts e Robin Wright avessimo avuto due esperti uomini di mezza età, che ammiccanti tra loro si scopano le rispettive figlie, disinibite e con fisico da urlo di diciotto o diciannove anni. Ecco, signori della giuria, mi pare di aver detto tutto. E non sono qui per giudicare.

 

Trentino – MUSE di Trento

 Lo so bimbi, è lento come un bradipo, ma che ci possiamo fare? Più che spronarlo non posso e se esagero nel pressing poi si blocca ancora di più. Seguiamo quindi i suoi (lentissimi) tempi, ma apprezziamone anche il risultato. Ecco quindi la sua versione della storia della nostra ultima (per ora) visita in Trentino. 

In occasione dell'avvicinamento del mio compleanno, prima volta dopo tre anni di lavoro all'estero, fuori dal Principato, Jack decide di oltrepassare gli Appennini e di portare anche mamma con sé.

L'arrivo, il venerdì pomeriggio, nonostante i numeri da circo per evitare le zone alluvionate della Toscana, avviene relativamente presto, per questo motivo possiamo andare a Trento a visitare qualcosa prima che faccia veramente tardi. Per non esagerare e non rendere la giornata ancora più faticosa di quello che fosse, visto che anche io uscivo da lavoro, optiamo per andare a visitare il Muse, grande complesso museale ideato da Renzo Piano.

Premetto che alcuni musei non fanno proprio parte del mio interiore e questo ne è la dimostrazione, però devo ammettere che i temi trattati, le esposizioni, i giochi per bambini e adulti, possono catturare l'attenzione di ogni visitatore, quindi affermo il superamento dell'esame a pieni voti.

Ecco una carrellata di foto che ne esprimono il contenuto:

Il tour, che comprende vari piani a seconda del tema trattato, dura un bel po'; io faccio in tempo prima a perdere il biglietto e a ritrovarlo in quanto, a detta loro, non possederlo avrebbe significato rimanere per punizione dentro il museo tutta la notte. Queste cattivissime guardie trentine, inoltre, avendo forse la mia foto segnaletica, mi hanno nuovamente sgridato pensando che toccassi un oggetto.

La serata continua con la classica visita della piazza principale tridentina prima del nostro ritorno a Folgaria.

65 - Fuga Dalla Terra (2023)

 
Regia: Scott Beck, Bryan Woods
Anno: 2023
Titolo originale: 65
Voto e recensione: 4/10
Pagina di IMDB (5.4)
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Ma non se ne rendono davvero conto? Non si rendono conto che con un titolo del genere, invece del semplice "65" che è nell'originale, si elimina un seppur minimo piacere di avere una sorta di colpo di scena? E non si rendono conto che una trama di questo tipo odora in maniera incredibile di vecchio Urania ingiallito e fotocopiato mille volte? Non si rendono conto che Driver può essere sfruttato per qualcosa di meglio? Non si rendono conto che la bimba di nove anni, ne dimostra 15 proprio come l'attrice che le dà volto, movenze e trucco su occhi e labbra?  Probabilmente sì, ma se ne fregano. E secondo me fanno male, perchè il prodotto sta parecchio in bilico tra un "vorrei, ma non posso" ed un "dai, ormai ci siamo, ultimo sforzo". Tanta azione, anche se ripetitiva e paesaggi - ambientazione da naufragio sull'isola misteriosa riescono ad invogliare il pubblico che ormai capisce che si tratta di una semplice fuga contro i dinosauri di 65 milioni di anni fa e il meteorite che ne ha provocato l'estinzione. Peccato che manchi totalmente una sorta di scrittura riguardante gli unici due personaggi: una addirittura neanche parla in pratica. Un rapporto tra sopravvissuti che tra boschi non troppo fitti e paludi non troppo pullulanti di insetti ricercano  una scialuppa di salvataggio per volare via nello spazio prima che qualche bestia se li mangi o prima che vengano carbonizzati dalla pioggia di meteoriti sempre più imminente. Mi sarebbe piaciuto di più nel 1988 insomma.

martedì 21 novembre 2023

Lamicall - Porta cellulare per auto

 
Poco dopo aver preso la Suzukina, avevo preso un accessorio, fatto su misura proprio dedicato alla mia auto, con tanto di logo ufficiale. Era un semplicissimo porta cellulare da auto che poteva essere sistemato con estrema facilità e comodità alle prese d'aria della macchina, che non sono messe in posizioni semplici per questo tipo di necessità. A parte il fatto che purtroppo si trattava di uno strumento magnetico (quindi ogni tanto poteva staccarsi), è successo che lo ho dimenticato all'interno della macchina a noleggio durante il mio ultimo viaggio in Sicilia. Quindi si riparte alla ricerca di un gadget che sia funzionale per me: ok il telefono può essere posto in un vano porta oggetti, anche se collegato via cavo per Android Auto, ma oltre a ciottolare, in alcune occasioni preferisco utilizzare direttamente i comandi sullo smartphone, piuttosto che quelli posti sul display. Ad ogni modo ho cercato qualcosa che non fosse a ventosa (le odio) o magnetico (dovrei attaccare la piastra in metallo alla cover, che per adesso non uso) e così sono incappato in questo Lamicall. Una volta inserito nella bocchetta dell'aria e bloccato sembra abbastanza stabile ed è regolabile la presa per il telefono che resta memorizzata una volta strinta e rilasciata automaticamente. Cosa importa è che la base inferiore lasci aperta la sezione centrale per consentire l'inserimento del cavo.

lunedì 20 novembre 2023

OnePlus 9 Pro - Panoramica

 
Sono passati già alcuni giorni dall'arrivo del OnePlus 9 Pro che ho potuto provare a lavoro, a casa, in auto ed in vacanza. Ovviamente, ma ne ero già sicuro ancor prima che mi arrivasse, ne sono rimasto soddisfatto. Nonostante nel corso degli anni i prezzi si siano allineati a quelli di altri brand più conosciuti commercialmente, l'esperienza rimane decisamente positiva in tutto. Rispetto al mio vecchio OnePlus 7T inoltre le dimensioni non sono cambiate di molto, quindi anche le abitudini riguardo la praticità negli aspetti quotidiani non ne hanno risentito. Partiamo però dalla confezione, elegante e minimal come sempre, che oltre al telefono contiene una custodia protettiva (effettivamente i materiali con cui è costruito lo rendono scivoloso al tatto, ma per adesso ne farò a meno), foglietti con specifiche e sicurezza, guida rapida, letterina firmata dal fondatore Pete (Lau?), la spilletta per estrarre l'alloggiamento SIM,  l'alimentatore da 65W per la ricarica ed un cavo, questa volta type c -type c. Ovviamente il telefono resta compatibile con gli altri cavi e alimentatori in mio possesso. Tra l'altro il collegamento con la Suzuki per Android auto (pur utilizzando il cavo dell'altro telefono) avviene in maniera più rapida e soprattutto automatica. Esteticamente, come già detto non differisce molto dall'altro in termini di dimensioni (qui le specifiche tecniche) ed è costruito con un mix di vetro ed alluminio. Avendo i lati arrotondati, il grip non è il massimo, anche per il fatto che il retro è liscio. La parte relativa alle quattro fotocamere posteriori ed i due LED  è spostata in orizzontale sul lato sinistro. Questo ha una certificazione IP68 che lo rende funzionale anche dopo 30 minuti in acqua dolce. Il display è un AMOLED da 6.7" con colori definiti e buona profondità, ma al momento ho disattivato gran parte delle funzionalità per l'HD estremo. Del resto non è un televisore da cento pollici e preferisco la durata della batteria, questa volta da 4500 mAh (compatibile con ricarica wireless). Processore, scheda, GPU etc sono da quasi top di gamma odierno (il telefono è uscito quasi due anni fa) ed anche per questo rimando alle specifiche tecniche, ma aggiungo che la mia versione è quella da 256 GB di memoria e con 12 GB di RAM. Dopo una serie infinita di aggiornamenti siamo passati ad Android 13 ed una serie di scorciatoie e migliorie tutte da gustare sono pronte per essere scoperte come le scorciatoie rapide sull'angolo in alto della curvatura schermo. Per quanto riguarda il reparto fotografico, questa volta abbiamo una joint venture con Hasselblad, e le fotocamere che riprendo la mitico Galeazzi:
  • una principale con sensore Sony IMX789 da 48MP f/1.8 stabilizzata otticamente
  • una camera grandangolare con sensore Sony IMX766 da 50MP f/2.2 e con lenti Freeform
  • un teleobiettivo da 8MP f/2.4 con zoom ottico 3.3X e digitale fino a 30X
  • una camera monocromatica da 2MP
 Insomma, per quanto mi riguarda è tutto di tutto rispetto. 

Il Migliore Dei Mondi (2023)

 
Regia: Maccio Capatonda,Danilo Carlani, Alessio Dogana
Anno: 2023
Titolo originale: Il Migliore Dei Mondi
Voto e recensione: 4/10
Pagina di IMDB (6.4)
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Maccio Capatonda ha quel tipo di ironia e comicità  intelligente che per assurdo diventa così trash che riesce a farti piegare in due in molte circostanze. A mio avviso il meglio di sè lo dà però nei brevi sketch che lo hanno reso famoso, siano essei parte di programmi televisivi o piccole puntate da godersi online. Già in Italiano Medio erano visibili questi suoi limiti. Oggi però con questo film, che tengo a precisare non è da considerarsi cinema, riesce a sorprendere ancora poichè non si limita a fare comicità (che può far ridere o meno) anzi, punta molto sull'aspetto reale e drammatico della società odierna. Impossibile non ritrovarsi, del tutto o in parte, nei panni del protagonista assuefatto dall'attuale tecnologia e della fobia inconscia di sbagliare o non comportarsi secondo un schema ben preciso e funzionale. Certo, nel suo modo di raccontare, esalta ed esaspera le situazioni, ma nella vita di tutti i giorni è spesso facile domandarsi "ma prima come facevamo?". Che si tratti di di arrivare a cinquecento km di distanza scegliendo il percorso migliore, al prenotare un volo che più fa per noi, all'acquistare un biglietto online per un museo e saltare la fila alla cassa. Tutto comodissimo e tutte cose in cui mi ritrovo connesso felicemente, essendo un nato negli anni ottanta che ha vissuto il cambiamento dall'analogico al digitale. In questa pellicola Maccio, si e ci mette a nudo, con irriverenza, senza troppi giri di parole e si fa apprezzare alla grande. Purtroppo ci sono alti e bassi e un lungometraggio forse non è ancora nelle sue corde.

domenica 19 novembre 2023

Oldboy (2013)

 
Regia: Spike Lee
Anno: 2013
Titolo originale: Oldboy
Voto e recensione: 6/10
Pagina di IMDB (5.8)
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Film:
Fermi tutti: con me è più semplice.  Dico davvero: ho apprezzato l'originale Oldboy, ma non ne sono rimasto stregato. Inoltre non sono neanche un fan di Spike Lee che si sente tradito dai suoi alti e bassi cinematografici. Insomma sono decisamente neutrale da ogni punto di vista, quindi posso giudicare in piena leggerezza questo remake. Non mi è dispiaciuto: la trama, che per me era tra i punti forti dell'originale, è ricalcata pari pari nel concetto. Ovviamente ci sono le dovute differenze d'ambientazione e temporali, che pesano fino ad un certo punto. Ok le Torri Gemelle che cadono ed il protagonista a stelle e strisce, ma Brolin qui è talmente perfetto che riesce a tenere in piedi una baracca occidentale che si muove in maniera orientale. Ci sono alcuni lati negativi anche in questa produzione come le scene d'azione d i combattimenti che risultano ancora più irreali nel nostro mondo, o il cattivo di turno che risulta quasi una macchietta. Sono però elementi, nel complesso, che non limitano il piacere della visione e neanche ciò che lo spettatore può aspettarsi. Secondo me sia se abbia visto l'originale sia se approccia a questo per primo. In definitiva non è da prendere a martellate.
 
Edizione: bluray 
Film in bluray che fa parte del regalo da parte di CG con traccia italiana in DTS 5.1ed i seguenti extra:
  • Trasformazione (2 minuti)
  • Making of (3 minuti)

Dalla Garfagnana alla Versilia

 
Questa mattina al risveglio siamo stati accolti dalle nuvole e da un meteo meno benevolo rispetto a ieri. La luce dei raggi di sole è venuta meno a dipingere queste fantastiche terre, ma le ombre delle nubi, la nebbia che tagli i monti ed accarezza i tetti delle case, riescono a rendere suggestivo il nostro cammino, che riparte da Barga, tanto cara a Pascoli, e si addentra nella Garfagnana raggiungendo quel Castelnuovo tanto caro ad Ariosto. Il paesaggio autunnale ci sovrasta ed impreziosisce ancor di più il foliage e la voglia di castagne. Ovunque, anche in un delizioso panettone artigianale. Completiamo il giro garfagnino con un'altra meta classica, ma questa volta colorata di giallo, rancio e marrone, oltre al turchese e verde cangiante delle acque: sto parlando di Isola Santa che non stanca mai chi la vede per abitudine ed incanta chi vi si avvicina per la prima volta. Adesso tocca finalmente alle Apuane che ci sovrastano infingarde prima di discendere verso una Versilia spenta dai fasti estivi, ma con un incanto novembrino senza eguali. C'è spazio per disquisire anche sull'inutilità odierna delle cave di marmo e sul loro essere così fuori luogo e fuori tempo oltre che pericolose per l'uomo e per la natura. Il giro nelle "mie terre" termina quindi con una piccola e breve visita a Pietrasanta dopo aver toccato Marina di Massa e Forte dei marmi.

sabato 18 novembre 2023

Borgo a Mozzano, eremo di Calomini e Barga

 

Una testata sempre pronta ed attenta ai racconti sapeva che... Il doppio tramonto sul Monte Forato era stato il weekend prima, ma per cause di forza maggiore quello da dedicare alle suggestive terre della provincia di Lucca è stato questo. Non sono mancati i punti d'interesse stratosferici però, e conoscendo molto bene questi luoghi ci siam mosso con fermezza e disinvoltura in un tour che parte dalla Media Valle del Serchio con Borgo a Mozzano ed il suo famoso Ponte della Maddalena, conosciuto ai più come Ponte del Diavolo. Un must anche per chi è soltanto di passaggio. E da qui ci si passa se si vuole raggiungere quel chicchino di Barga in Garfagnana con il suo mastodontico duomo che si affaccia sulle Alpi Apuane. E poco distante da Barga, l'eremo di Calomini, potuto visitare anche internamente con un'interessante visita guidata non programmata. 


venerdì 17 novembre 2023

Anello da Prata a Monte Calvi

 
Visto che la scorsa settimana lo avevo messo da parte per la finta allerta meteo, lo ho riproposto oggi, con un po' di vento, seppur accettabile. La partenza è da Prata, piccola frazione suveretana, come la mia prima escursione qui. Il giro però è differente in quanto in parte ricalca l'altro seguendo il sentiero numero 3, ma lo eseguo nel senso opposto, arrivando quindi alla croce in maniera più dolce nel tratto finale, ma avendo salite più nette e ripide in quella centrale. La giornata è tranquilla e non ci sono neanche gli spari in lontananza perchè la caccia è chiusa, così posso prendermela con calma e ricominciare a mettere chilomentri e dislivello nelle gambe. Non necessariamente devo alzare l'asticella ogni volta, il mio interesse è variare, e tornare almeno ai livelli di questa estate. Il Monte Calvi ha fatto pienamente al caso mio perchè questa escursione ha visto semplici sentieri dal punto di vista tecnico, ma oltre seicento metri su 14 km circa, il che è perfetto per variare . Prossimamente vorrei provare a raggiungere la vetta sempre partendo da un punto differente.

Album fotografico Anello Prata / Monte Calvi

giovedì 16 novembre 2023

Blind Man (2012)


 Regia: Xavier Palud
Anno: 2012
Titolo originale: A L'Aveugle
Voto e recensione: 4/10
Pagina di IMDB (5.7)
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Film francese, ma che strizza l'occhio al cinema americano: il soggetto è di Luc Besson che è pure il produttore. C'è da dire che non soffre l'età; ok non è vecchio, ma neanche girato ieri. Come storia però è pochissimo originale e non riesce a prenderti o farti provare empatia, nè con l'uno nè con l'altro protagonista. Un pizzico di noir ed una spruzzata di thriller e complotto in grande servono a dare maggiore verve ad una storia che risulta abbastanza basilare e per questo per niente accattivante. Non è un film brutto di quelli che non si guardano, ma diciamo che è decisamente insulso e ripetitivo nel genere. Prende spunto da altri lavori (belli o brutti) che ormai ci hanno riempito ogni sorta di schermo. Non lascia il segno, ecco.

OnePlus 9 Pro: specifiche tecniche

 
Allora, ieri, come già annunciato ho lasciato il mio OnePlus 7T, per passare al più evoluto OnePlus 9 Pro. ad un prezzo davvero concorrenziale. Ho deciso di restare per la terza volta consecutiva su  questo brand perchè lo ho trovato perfetto per le mie esigenze e con un ottimo rapporto qualità prezzo, sebbene negli ultimi anni abbiano alzato parecchio il tiro. Basta però seguire al semplice regola di non andare dietro al top di gamma appena uscito ed aspettare un po'. Come di consueto metto qui le specifiche tecniche ufficiali per avere una sporta di promemoria tecnologico per il futuro. 
 
Dimensioni:
  • Height: 163.2 mm
  • Width: 73.6 mm
  • Thickness: 8.7 mm
  • Weight: 197g

Display:

  • Size: 6.7 inches (Measured diagonally from corner to corner.)
  • Risoluzione: 3216 X 1440 pixel 525 ppi
  • Rapporto d'aspetto: 20.1:9
  • Tipo: Fluid AMOLED 120 Hz con LTPO
  • Supporto di sRGB, schermo P3, profondità di colore a 10 bit
  • Protezione in vetro: Corning® Gorilla® Glass
  • Hyper Touch
  • Modalità lettura
  • Modalità Notturna
  • Effetto Colore Vibrante Pro
  • Fluidità dei movimenti
  • Ultra-high Video Resolution
  • Visualizzazione adattiva  

Prestazioni:

  • Sistema operativo: OxygenOS basato su Android™ 11
  • CPU: Qualcomm® Snapdragon™ 888
  • 5G Chipset: X60
  • GPU: Adreno 660
  • 12 GB LPDDR5
  • Memoria: 256 GB UFS 3.1 2-LANE
  • Batteria: 4.500 mAh (2S1P 2.250 mAh, non rimovibile)
  • Warp Charge 65T (10V/6.5A)
  • 50W Wireless Charging

Fotocamera Principale:

  • Sensore: Sony IMX789
  • Sensor Size: 1/1.43"
  • Megapixel: 48
  • Dimensioni pixel: 1,12 µm
  • OIS: Sì
  • Quantità obiettivi: 7P
  • Lunghezza focale: 23 mm equivalente
  • Apertura: ƒ/1,8

Fotocamera Grandangolare:

  • Sensore: Sony IMX766
  • Dimensioni sensore: 1/1,56"
  • Megapixel: 50
  • Quantità obiettivi: 7P
  • Focal Length: 14mm equivalent
  • Apertura: ƒ/2,2
  • Lens: Freeform Lens

Fotocamera Teleobiettivo:

  • Megapixel: 8
  • Dimensione pixel: 1 µm
  • OIS: Sì
  • Apertura: ƒ/2,4

Monochrome Camera:

  • Megapixel: 2

Caratteristiche fotocamere posteriori:

  • Doppio flash LED  
  • Messa a fuoco automatica multipla (tutti i pixel omnidirezionali PDAF+LAF+CAF)
  • 8K video at 30 fps
  • 4K video at 30/60/120 fps
  • Video 1080p a 30/60 fps
  • Super Slow Motion: Video 1080p a 240 fps, video 720p a 480 fps
  • Time-Lapse: 1080p at 30fps, 4k at 30fps
  • Editor video
  • Nightscape, Super Macro, UltraShot HDR, Smart Scene Recognition, Portrait mode, Pro mode, Panorama, Tilt-shift mode, Focus Peaking, Cat/Dog Face Focus, Raw file, Filters, Super Stable, Video Nightscape, Video HDR, Video Portrait, Focus Tracking, Timelapse, Hyperlapse  

Fotocamera Frontale:

  • Sensore: Sony IMX471
  • Megapixel: 16
  • Dimensione dei pixel: 1 µm
  • EIS: sì
  • Autofocus: Messa a fuoco automatica
  • Apertura: ƒ/2,4
  • Video 1080p a 30 fps
  • Time-lapse
  • Sblocco con il volto. HDR, Flash sullo schermo, Ritocco del volto  

Connettività:

  • LTE / LTE -A: 4×4 MIMO, Supports up to DL Cat 20/UL Cat 18( 1.4Gbps /200Mbps), depending on carrier support
  • GSM:B2, 3, 5, 8
  • WCDMA:B1, 2, 4, 5, 8, 9, 19
  • LTE-FDD:B1, 2, 3, 4, 5, 7, 8, 12, 13, 17, 18, 19, 20, 25, 26, 28, 32, 66
  • LTE-TDD:B38, 39, 40, 41
  • 5G NSA:N1, 3, 5, 7, 8, 20, 28, 38, 40, 41, 66, 77, 78
  • 5G SA:N1, 3, 7, 28, 41, 78
  • MIMO:LTE: B1, 3, 7, 38, 40, 41 ; 5G-NSA: N1, 3, 7, 38, 40, 41, 77, 78
  • 2×2 MIMO, supporto 2,4G/5G, supporto WiFi 802.11 a/b/g/n/ac/ax
  • Bluetooth 5.2, support aptX & aptX HD & LDAC & AAC  
  • Abilitato per NFC
  • GPS (L1+L5 Dual Band), GLONASS, Galileo (E1+E5a Dual Band), Beidou, A-GPS  

Sensori:

  • Sensore di impronte digitali integrato nello schermo
  • Accelerometro
  • Bussola elettronica
  • Giroscopio
  • Sensore di luce ambientale
  • Sensore di prossimità
  • Nucleo del sensore
  • Sensore di rilevamento del movimento
  • Sensore RGB anteriore 

Porte:

  • USB 3.1 GEN1
  • Type-C
  • Supporto di auricolari Type-C standard
  • Doppio slot nano-SIM

Pulsanti:

  • Gesti e supporto della navigazione su schermo
  • Dispositivo di scorrimento degli avvisi  

Audio:

  • Due altoparlanti stereo
  • Supporto della cancellazione del rumore
  • Dolby Atmos® 

Contenuto della confezione:

  • OnePlus 9 Pro
  • Alimentatore Warp Charge 65
  • Cavo Warp Charge da Tipo C a Tipo C
  • Guida di avvio rapido
  • Lettera di benvenuto
  • Informazioni sulla sicurezza e scheda di garanzia
  • Adesivo con il logo
  • Custodia
  • Protezione per lo schermo
  • Espulsore vassoio SIM

 

 

 

 

Arrivederci OnePlus 7T

 
Dopo quasi quattro anni (record personale per uno smartphone) di onorata carriera, mi son trovato costretto a pensionare il mio OnePlus 7T. Un vero dispiacere visto che lato prestazioni non ha mai battuto ciglio, ma fisicamente iniziava ad avere troppi acciacchi. Per il rigonfiamento della batteria, ho provveduto a sostituirla a settembre, si stava staccando sempre più la scocca posteriore. Questo comporta anche l'entrata accidentale di polvere e sporcizia a contatto con la zona più calda dello smartphone e non è un bene. Due giorni fa, scivolato di mano (con custodia) si è staccato ulteriormente. Per non rischiare di trovarmi da un giorno all'altro con smartphone inutilizzabile ho provveduto immediatamente all'acquisto di un modello nuovo: sono rimasto in famiglia OnePlus e preso il modello 9 Pro. Non l'attuale top di gamma, così dai 999€ di listino è possibile trovarlo con sconti che ne dimezzano il prezzo. Dopo aver clonato tutte le app in serata, oggi posso provarlo e testarlo per poi poter fare una panoramica di utilizzo. 

martedì 14 novembre 2023

Trentino – Rovereto – Tabaccheria

 Finalmente, con stasera, termino il mio certosino lavoro di scopiazzatura dagli articoli di Funflus riguardanti la prima visita in Trentino nella sua (per me) gratuita dimora. 

Terminato il nostro itinerario mattutino e per niente domi, utilizziamo il poco tempo a disposizione per poter andare a Rovereto e sfruttare la giornata di Primavera Fai visitando per l'occasione un vecchio e allo stesso tempo nuovo polo industriale e tecnologico, ovvero la Tabaccheria.

Il grossissimo complesso ci viene illustrato da due guide, una per la parte storica, una per quella più contemporanea, entrambe con l'obiettivo di rendere la cittadinanza attiva nella conoscenza della propria realtà.

In tempi austro-ungarichi, dall'allora Imperatore Francesco Giuseppe D'Asburgo viene deciso che nella parte meridionale del suo regno venga costruito a metà del XIX secolo la Manifattura Tabacchi. E' in questo preciso momento che inizia la storia di questo complesso fino addirittura alla chiusura definitiva negli anni 2000. Fulcro prima del piccolo paese di Sacco, poi della stessa città di Rovereto, la manifattura, per via della sua particolare produzione di sigari, offre lavoro soprattutto alle donne, chiamate Zigherane, che sì, avranno uno stipendio inferiori agli uomini, ma per la prima volta sarà data loro l'opportunità di riscatto e di indipendenza. Le strutture nel tempo continuano a crescere e la fabbrica oltrepassa pressoché indenne tutte le vicissitudini europee, tra cui le due guerre mondiali, il cambio di casacca e il boom economico italiano. La moda cambia, il sigaro diventa di nicchia, la produzione cambia in sigarette, ma sono le multinazionali a spadroneggiare e alla fine il monopolio vende tutta la struttura senza però che venga portato a compimento un piano industriale. Alla fine sarà la Provincia autonoma di Trento a dare nuova linfa all'enorme complesso trasformandolo, attraverso ristrutturazioni e demolizioni, in un nuovo hub per imprese e start up.

Le strutture storiche

La seconda parte della visita invece è incentrata sul nuovo spazio industriale o d'impresa, ricavato dall'abbattimento di vecchi edifici che è in continua evoluzione, tanto più che ancora il progetto finale non è ancora terminato. Qui abbiamo potuto ammirare le nuove strutture: esse sono state costruite con l'intento di essere il più possibile vicine al contesto naturalistico della zona, con richiami anche alle vigne circostanti, sia di essere particolarmente sensibili all'efficienza energetica.

Le nuove strutture

La giornata con Jack termina qui, così come questa toccata e fuga in Trentino